ROMA - «Non mi aspettavo la caduta, perché avevo capito che io e Rea potevamo fare la differenza sul bagnato e non ero al limite». Così Davide Giugliano al termine di Gara2 in Germania, caratterizzata dalla pioggia: il pilota della Ducati era competitivo sul bagnato, fino a quando non ha perso il posteriore senza preavviso, concludendo con una caduta senza conseguenze.
CHE PECCATO - «Il mio piano era di aspettare che la gara arrivasse agli ultimi giri per poi attaccare. Stavo parzializzando il gas, ma sul bagnato è sempre una lotteria, ed all’improvviso la gomma ha perso aderenza. È davvero un peccato, perché volevo regalare alla squadra un altro risultato importante dopo la vittoria di Chaz. La cosa positiva è che avevamo fatto un passo avanti anche sull’asciutto, tenendo un buon ritmo nel warm-up. Ci rifaremo a Magny Cours, una pista che mi piace di più», ha concluso.
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