Yamaha “regina” della pioggia nella SBK di Assen

In Olanda, la R1 guidata dal britannico Lowes stabilisce il miglior tempo delle libere. Sykes è vicino. Lontane le Ducati ufficiali
Federico Porrozzi
3 min

La giornata di prove libere del quarto round iridato Superbike, andata in scena oggi sul circuito olandese di Assen condizionato dall’asfalto bagnato, ha premiato Alex Lowes e la Yamaha R1.

CHE NUMERO! - Nella mattinata era stato l’ex-campione del mondo, Tom Sykes, a centrare il primo posto girando in 1’54”900 ma nelle libere2 del pomeriggio, In sella alla moto giapponese, il britannico del Pata Official Team è riuscito a fare ancora meglio.
Il suo tempo, 1’52”701, si è rivelato migliore di oltre mezzo secondo rispetto a quello dello stesso Sykes (considerato un po’ il “mago della pioggia”) che con la sua Kawasaki è stato l’unico a limitare i danni rispetto al gran crono del connazionale.

BRAVO FORES - Gli altri? Tutti molto indietro, per ora. A cominciare da un altro esperto dell’acqua, l’altro ex-campione del mondo Sylvain Guintoli (compagno di squadra di Lowes in Yamaha) lontano oltre un secondo dal leader. 
Quarto ha chiuso lo spagnolo Xavi Fores, con la Ducati privata (e in versione 2015) del Barni Racing Team. Rea, campione del mondo e leader della classifica, è sesto ma paga un secondo e quattro da Lowes.

DUCATI INSEGUE - A proposito di Ducati, dopo la doppietta di Davies ad Aragon, la squadra ufficiale sembra soffrire sul bagnato olandese: Davide Giugliano è settimo ad un secondo e mezzo mentre Davies (vittima di una scivolata in mattinata) ha chiuso decimo. 

HONDA COSI’ COSI’ - Honda è tra le moto favorite per la vittoria di tappa: ad Assen è sempre andata bene (la squadra che lo gestisce, Ten Kate, è olandese e su questa pista effettua parecchi test) ma per ora è a corrente alternata: Nicky Hayden ha chiuso buon quinto mentre il suo compagno di squadra, il padrone di casa Michael Van der Mark, è andato in terra due volte oggi e per ora è solo nono. 

GLI ALTRI ITALIANI - Promettenti le prove delle Aprilia IodaRacing: Lorenzo Savadori è ottavo, ad un soffio da Giugliano mentre Alex De Angelis è qualche posizione più indietro, anche a causa di una scivolata rimediata nel finale della seconda sessione.
A proposito di Italia, Matteo Baiocco con la Ducati VFT viaggia in tredicesima posizione mentre le due BMW del Team Althea Racing sono più in difficoltà, oltre la diciassettesima piazza.

 


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