Tra due giorni, dopo il pranzo domenicale fatto di lasagne e arrosto della nonna, ci sarà un buon motivo per non addormentarsi sul divano.
DOMENICA DA RICORDARE - Alle 14, l’Italia intera sarà davanti alla TV, con una buona dose di adrenalina in corpo e la… calcolatrice nella mano destra.
“Adesso è lui campione” e “Se finisse cosi lo vincerebbe Lorenzo” saranno le frasi più ricorrenti nei cinquanta minuti che caratterizzeranno la gara della MotoGp di Valencia.
I CONTI PIU’ SEMPLICI… - Alla fine di ogni giro, la calcolatrice sarà quasi più veloce dei piloti in pista. Vediamo, di seguito, i possibili scenari che porterebbero Valentino Rossi ad esultare, sotto la bandiera a scacchi, per la vittoria del suo decimo titolo iridato.
Rossi vince se, indipendentemente dalla posizione, arriva davanti a Lorenzo. E, fin qui, è tutto piuttosto semplice.
… QUELLI PIU’ COMPLICATI… Poi, però, la situazione inizia a farsi più complessa: vince se Lorenzo fa sua la gara e lui arriva secondo (332 punti per Vale contro 330 di Jorge), se lo spagnolo arriva secondo e l’italiano terzo (328 contro 325) e se Lorenzo chiude terzo e Rossi sesto (322 contro 321).
Se Jorge dovesse arrivare quarto, fuori dal podio, a Valentino basterebbe un nono posto per festeggiare (319 contro 318) mentre se il maiorchino dovesse finire quinto, al pesarese servirebbe almeno un undicesimo posto (317 contro 314).
… E GLI IMPROBABILI - Difficili, anche se non impossibili, altri scenari che vedrebbero i due staccati di un solo punto (a vantaggio di Valentino) nella classifica finale: Lorenzo sesto e Valentino dodicesimo, oppure settimo e tredicesimo, ottavo e quattordicesimo o nono e quindicesimo.
Se invece Lorenzo dovesse concludere dal decimo posto in giù, Rossi potrebbe anche concedersi il “lusso” di non finire la gara o di chiuderla fuori dalla zona punti.
SE FINISSE PARI? - A proposito di punti, nel caso in cui ci fosse parità (Lorenzo secondo in gara e Valentino quarto) il titolo mondiale andrebbe a Lorenzo per differenza di vittorie di tappa: 6 per lo spagnolo contro le 4 dell’italiano.