Il ritmo dell’estate porta il sorriso, come fa anche la musica di Brusco. Il cantautore romano sarà live domani 4 luglio a Sessantotto Village e proporrà il meglio della sua lunga discografia.
Brusco si destreggia tra il ritmo della dancehall, le sonorità più intense del reggae, sperimenta con il dialetto giamaicano, il “patois”. Con allegria porta a riflettere sui valori più profondi, canta di apertura mentale, racconta l’intolleranza di chi si fossilizza sulle differenze. L’artista capitolino regala un canto di speranza ma il suo sguardo sul mondo abbonda anche di ironia. Sono canzoni che rassicurano, e con tono leggero parlano della lotta tra il bene e il male, strappando un sorriso (a volte amaro). Ma quelle di Brusco sono anche vere e proprie poesie d’amore.
Il 4 luglio il cantante sarà accompagnato sul palco dalla formazione Roots in the Sky, in occasione della serata proporrà i nuovi singoli che anticipano l'uscita del prossimo album: da "Fatta col pennello” a "Spettacolare", da "Sudamericana" a "Grazie Daniè" il brano dedicato all'addio del capitano De Rossi fino all'ultimo "Volevo un ponte", brano ispirato ai tragici fatti di cronaca del Ponte Morandi.
Non potranno mancare i successi “Sangue", "L'erba della giovinezza", "Il Mondo non finisce mai", i primi brani con la Villa Ada Posse e tormentoni come "Sotto i raggi del sole" e "Ti penso sempre", ma anche estratti del precedente "Guacamole” uscito nel 2017.