Batman spegne le candeline a Romics

Dal 4 al 7 aprile, presso la Fiera di Roma, torna la kermesse di fumetti, games, cinema e animazione che quest'anno celebrerà l'Uomo Pipistrello
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Da giovedì 4 a domenica 7 aprile si terrà, presso la Fiera di Roma, la XXV edizione di Romics, l’ormai attesissimo meeting internazionale sul fumetto, i games, l’entertainment e il cinema. L’appuntamento, che si tiene nella Capitale due volte all’anno, registra sempre numeri da record arrivando ad accogliere fino a 400.000 visitatori.

Durante questa edizione saranno numerosi i personaggi che verranno insigniti del prestigioso Romics d’oro: Willem Defoe, celebre attore hollywoodiano spesso impegnato in pellicole sui fumetti, tra le quali il primo Spiderman di Sam Raimi; Reki Kawahara, mangaka conosciuto dal grande pubblico per Sword Art Online e Accel Word; Alessandro Bilotta, grande sceneggiatore e scrittore di serie a fumetti nostrano e il concept designer George Hull.

Alla kermesse romana spetterà, inoltre, l’onore di ospitare la prima tappa ufficiale delle celebrazioni mondiali per l’80esimo compleanno di Batman, nato dalla penna di Bob Kane e Bill Finger e apparso per la prima volta su DC Comics il 30 marzo del 1939. Per il leggendario “uomo pipistrello”, verranno esposte tavole del fumetto realizzate da artisti italiani e internazionali, statue, gadget e varie installazioni. Batman rappresenta una delle icone immaginative più potenti di tutta la storia del fumetto, e in quanto tale lo spazio dedicatogli in questa edizione di Romics sarà ampio e ricco di ogni genere di celebrazione nei suoi riguardi.

Da segnalare inoltre un’imperdibile incontro/dibattito sulle opere di fantasia incentrate su futuri distopici. Da “V for Vendetta” a “Blade Runner” passando per “L’uomo nell’Alto Castello”: diversi fumettisti, esperti e appassionati si confronteranno sul futuro e sulle imprevedibili trame che il domani può tessere. L’incontro sarà condotto da Carlo Pagetti, grande esperto dell’opera di Philip K. Dick ed interverranno Oriana Palusci, Elena Casagrande ed Elisabetta di Minico.


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