Baywatch, nostalgia degli anni Novanta

Esce nelle sale il film basato sulla serie televisiva
Mattia Rotondi
2 min

ROMA - Oggi, 1 giugno, esce Baywatch. Chi andrà nelle sale sa cosa va a vedere: non un film impegnato, né un'opera che voglia stupire per trama o insegnamenti di vita. Chi va a vedere Baywatch si aspetta qualcosa di molto simile alla serie tv degli anni '90: divertimento, qualche risata e lo spettacolo dei corpi (siano essi quelli di donne o uomini). È proprio questo che prova a fare il film di Seth Gordon con protagonisti Dwayne Johnson, Zac Efron, Priyanka Chopra, Alexandra Daddario, Jon Bass, Kelly Rohrbach e Ilfenesh Hadera.

La trama è presto detta: al di là dei "normali" salvataggi di persone in mare, che servono da warm up per lo spettatore, stavolta in pericolo c'è l'intera baia, minacciata da un complotto criminale. I "nostri" se ne accorgono e provano ad evitare il peggio.

La prima parte di film è promettente, strappa più di una risata. Il tono ironico e parodistico è piacevole, l'autoironia apprezzabile. La seconda parte, invece, non mantiene le promesse e si avvita su se stessa perdendo quasi tutte le sue qualità e scadendo spesso in un volgare spinto. A salvare il tutto c'è Dwayne "The Rock" Johnson, wrestler e attore, che tiene il film sulle sue spalle. Non è bravo solo nelle scene di azione, il suo talento comico buca lo schermo. Da segnalare anche i due cameo degli attori della serie originale David Hasselhoff (molto divertente) e Pamela Anderson.


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