OFF/OFF Theatre, La Pacchia è Finita

Tre monologhi di attualità, scritti da Anne-Riitta Ciccone con la regia di Lorenzo d'Amico de Carvalho
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Il 9, 10, 11 aprile all'OFF/OFF Theatre di Via Giulia,, 20 va in scena La Pacchia È Finita - Moriamo in pace, tre monologhi interpretati da Maria Vittoria Casarotti Todeschini, intitolato La Santa, Gianvincenzo Pugliese ne Sulla Stessa Barca e Gabriele Stella, protagonista di Kappatrequattrocinquebis.

Il testo scritto da Anne-Riitta Ciccone con la regia di Lorenzo d'Amico de Carvalho, vuole gettare una luce nuova e impietosa sugli ultimi, coloro che vengono da “fuori” dei confini della nostra società, quei confini sempre più chiusi agli esseri umani ma nel contempo pronti ad accogliere chi, per necessità o costrizione, è disposto a perdere ogni umanità e farsi oggetto. Un migrante, una prostituta e un androide, quest'ultimo pronto a tutto per dimostrare di essere solo un oggetto al servizio di ogni nostra esigenza. Tutti nascondono un segreto, a volte terribile, a volte folle, a volte sublime.

Sono qui per raccontarci di loro, ma soprattutto di noi. Ecco perché in seguito a queste considerazioni nascono tre personaggi che sono la metafora assoluta del percorso per cui un Paese come quello sopra descritto si sta macchiando del peggiore delitto morale: rendere oggetto le persone.

Lorenzo d'Amico de Carvalho si forma lavorando come assistente in teatro e cinema con registi italiani e internazionali quali Alessandro d'Alatri, Marco Tullio Giordana, Giuliano Montaldo, Malcolm McKay, Cristina Comencini, David Warren, Francesco Bruni e Daniele Luchetti. Dal 2006 lavora come regista teatrale per il debutto italiano, al 53º Festival dei Due Mondi di Spoleto, di Un posto luminoso chiamato giorno, di Tony Kushner e a Partita spagnola di Alessandro Baricco e Lucia Moisio, debutto mondiale al Festival Quartieri dell'Arte di Viterbo; sceneggiatore per il film I’m Infinita come lo spazio di Anne-Riitta Ciccone, e documentarista. Regista e sceneggiatrice, Ciccone ha iniziato scrivendo testi teatrali che le sono valsi due Premi IDI Autori Nuovi; riceve poi il Premio Solinas per il miglior soggetto, dirige il suo primo film nel 2000, Le Sciamane, seguito da L’Amore di Marja del 2004. Poi ancora Il prossimo tuo nel 2009 e I’m Infinita come lo spazio presentato come evento speciale nel corso delle Giornate degli Autori del Festival di Venezia 2017 e diventato anche un romanzo-spin off della sceneggiatura e presentato al Premio Strega 2018.

 


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