ROMA - L'ultimo discorso di Obama da presidente degli Stati Uniti ha commosso il mondo. La fine della sua presidenza apre l'era Trump e per Barack adesso comincia una nuova vita. A lanciare l'idea di un possibile futuro in Italia del quasi ex presidente Usa è stato il team di Gazebo (celebre programma Rai condotto da Diego Bianchi) che ha riflettuto su quanto uno come Obama possa servire al nostro paese. Il problema è chi mettere sul piatto della trattativa come contropartita. Alla fine del brainstorming il nome ad effetto è venuto fuori: «Diamogli Totti più un conguaglio agli americani. Lo mandiamo a giocare dove gli pare: si sacrifica per il nostro paese». Diego Bianchi, grande tifoso romanista, è poco convinto: «Non basta Obama. Se vogliono Totti ci devono dare oltre a Obama anche un paio di giovani della cantera americana». Una trattativa surreale che difficilmente potrà concretizzarsi.
Perchè non ci prendiamo Barack, 10 anni dopo il suo primo successo in America, “Obama for Italy” #Gazebo pic.twitter.com/KehVkDs8HO
— Gazebo (@welikechopin) 12 gennaio 2017