ROMA - Un tatuaggio è per sempre. O quasi. La mania, ormai esplosa alla fine degli anni Novanta, sta continuando a coinvolgere gran parte della popolazione per la gioia degli artisti tatuatori. A Roma, Francesco Cinti Piredda ha il suo studio a Testaccio e continua a disegnare sulla pelle di centinaia di clienti, tra i quali anche l’ex capitano della Roma Francesco Totti e di Ilary Blasi.
“Gli sconsigliai di tatuarsi le iniziali di Ilary”
Come rivela oggi sulle pagine di Repubblica, il tatuatore parla dell’exploit dei tatuaggi in Italia. “Ormai è diventato un bene di consumo - ammette - alcuni chiedono addirittura un finanziamento pur di assecondare i loro desideri”. Secondo l’indagine Dalia Research, il 48% degli italiani ha almeno un tatoo impresso sulla propria pelle. Anche l’excapitano della Roma Francesco Totti ne ha fatti diversi. “All’epoca gli sconsigliai di tatuarsi le iniziali di Ilary - confessa Piredda - ma lui fu irremovibile”.