La Red Bull Cerro Abajo 2024 conquista Genova

Vittoria di tappa per il campionissimo Slavik ma la corona di re del circuito va al colombiano Velez
La Red Bull Cerro Abajo 2024 conquista Genova
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Genova supera la prova. Grande partecipazione di pubblico per la prima tappa europea in assoluto del Red Bull Cerro Abajo, ospitata nell’ambito del programma di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport”.

Il circuito di urban downhill più estremo e spettacolare al mondo vede gli spettatori entusiasmarsi per i salti, le scalinate e le curve improvvise, nell’angusto dedalo di creuze e caruggi della Capitale Europea dello Sport 2024. Uno spettacolo inedito e memorabile, entusiasmando sia i rider che il pubblico.

I 32 concorrenti, tra i migliori al mondo, si sono sfidati su un percorso mozzafiato di 2,2 km, che si è snodato da Monte Peralto fino a Largo della Zecca, passando per alcuni dei luoghi più iconici della città, affrontando un dislivello totale di 279 metri e raggiungendo fino a 80km/h di velocità. Una vetrina fantastica per la città-

Il tracciato, caratterizzato da un’elevata selettività e difficoltà interpretativa, ha messo a dura prova le abilità e il coraggio degli atleti, che hanno trovato un “terreno di gara” da un lato tradizionale e familiare (non a caso Valparaíso, sede della tappa cilena del Red Bull Cerro Abajo, è nota come la “Genova del Sud America”), dall’altro del tutto nuovo e con difficoltà e insidie mai sperimentate prima, a fronte delle quali anche ottime capacità tecniche e grande condizione fisica potevano non bastare

Al termine della gara, tra i 16 finalisti, la vittoria della tappa genovese è andata al rider ceco Tomáš Slavík, veterano del Red Bull Cerro Abajo, che ha completato il percorso in 2:42.505. Alle sue spalle i colombiani Juanfer Velez, secondo, a soli 0.477 secondi di distacco, e Sebastian Holguín, con 3.383 secondi dal primo gradino del podio.

Con una prestazione da incorniciare, Slavík ha dominato il tracciato con autorevolezza, proponendosi nelle prime posizioni sin dalle qualificazioni. Una gara suggestiva per l’atleta Red Bull, che aveva avuto modo di provare il percorso in anteprima e ne era rimasto fortemente emozionato, affermando che per lui gareggiare in Italia fosse un po’ come sentirsi a casa.

“Ancora non mi sembra vero. Il percorso era difficile e selvaggio, ti spingeva al limite in ogni istante. Ho dato l’anima per questa vittoria e sono felice di essere il vincitore di questa prima storica tappa europea” ha dichiarato l’atleta Red Bull. “Ormai sono tanti anni che corro e gareggiare con così tanti nuovi giovani mi da una spinta particolare. La cosa che mi interessava più di tutte era vincere oggi, davanti a questo fantastico pubblico, che mi ha accolto come fossi a casa.”

La straordinaria gara di oggi non è però bastata a Tomáš per essere incoronato vincitore finale della classifica generale del Red Bull Cerro Abajo 2024. La corona di re dell’edizione di quest’anno va infatti al colombiano Juanfer Velez, che, sommando i vari punteggi ottenuti nelle tappe di Valparaíso (Chile), Guanajuato (in Messico) e Genova, scrive il suo nome con il pennarello indelebile tra le leggende dell’urban downhill, riconfermandosi campione del Red Bull Cerro Abajo dopo il trionfo dello scorso anno.


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