Ciclismo: Silo e Finn campioni nazionali Juniores

Un week end ricco di spunti a Casella per i selezionatori azzurri
Ciclismo: Silo e Finn campioni nazionali Juniores
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Casella ha ospitato il lungo fine settimana dedicato all’assegnazione dei titoli tricolori di ciclismo su strada. Appuntamento riservato alla categoria Juniores nell’ambito del programma di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport” con tante ndicazioni emerse per i selezionatori azzurri in vista delle varie rassegne titolate della stagione. In copertina le prestazioni di Giada Silo e Lorenzo Finn, i nuovi campioni nazionali.

Giada Silo, appartenente al team Breganze Millennium, si era già messa in luce nel corso della stagione con la vittoria nella Coppa Giudicarie Centrali della domenica precedente, ma soprattutto risultando la migliore al Tour du Gevaudan in Francia corso con la nazionale, finendo sesta assoluta. La corsa ha avuto un momento decisivo nella temuta salita di Crocefieschi, dove hanno portato il loro attacco tre delle favorite, la Silo insieme a Silvia Milesi (Biesse Carrera) e Eleonora La Bella (BFT Burzoni). Sulle rampe decisive la Silo ha fatto il vuoto senza più essere ripresa, vincendo con 37” sulla Milesi e 1’19” su Chantal Pegolo (UC Conscio Pedale del Sile) che allo sprint ha preceduto Alessia Zambelli (Biesse Carrera) e la La Bella.

Il giorno dopo è stato il tripudio per Lorenzo Finn. Già campione d’Italia a cronometro, primo ciclista italiano junior a prendere la via dell’estero andando a correre per il team tedesco Grenke Auto Eder (appartenente alla galassia della Bora Hansgrohe), il 17esse di Avegno (GE) ha sentito l’aria di casa facendo della corsa tricolore il teatro di una grande impresa, andando in fuga a 27 km da traguardo per vincere con un distacco enorme, 2’30” nei confronti dell’umbro Mattia Proietti Gagliardoni (Team Franco Ballerini), terzo a 3’03” David Zanutta (Team Tiepolo Udine). In salita Finn ha fatto la differenza, prima rientrando sul quartetto che aveva azionato la fuga decisiva e poi sfruttando la discesa fare il vuoto alle sue spalle.


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