Perché Genova per tutti

Oltre cento eventi sotto l’egida di ventotto federazioni in trentadue diverse discipline sportive: ecco che cos’è la Capitale Europea dello Sport 2024
Xavier Jacobelli
3 min

Genova per noi, per voi, Genova per tutti: ecco che cos’è la Capitale Europea dello Sport 2024. Un’occasione storica, unica, entusiasmante. Oltre cento eventi sotto l’egida di ventotto federazioni in trentadue diverse discipline sportive; atleti olimpici e paralimpici, testimonial e in lizza; un impatto economico sul territorio superiore ai 9 milioni di euro, un volano di straordinaria efficacia per rendere la città una meta turistica ancora più ambita rispetto al 2023, l’anno record dei 2,6 milioni di visitatori, degli oltre 600 mila pernottamenti in più rispetto al 2022, dell’incremento del 16% di ospiti stranieri. Genova 2024 prima di Liguria 2025 Regione Europea dello Sport: è la staff etta ideale scattata sotto la Lanterna, pensando anche agli Europei di calcio 2032, «una sfida intrigante, noi ci siamo e ci candidiamo», per usare le parole del sindaco Marco Bucci. Genova è stata sede dell’Expo 1992, Capitale Europea della Cultura 2004, teatro dei Giochi Europei Paralimpici Giovanili 2017: Genova è abituata a raccogliere le sfide. E a vincerle. Promuovere l’attività sportiva sul territorio grazie alla cassa di risonanza degli appuntamenti, scanditi da un calendario martellante: ecco l’obiettivo che si coniuga ai dieci nuovi impianti, uno per ogni Municipio, dove sarà possibile praticare svariate discipline.

L'onda lunga di Genova 2024

Sotto questo aspetto, si rivelerà fondamentale la collaborazione fra le istituzioni cittadine e Sport e Salute, come conferma il progetto “Illumina” di cui vi diamo conto in queste pagine. In occasione della presentazione ufficiale, Bucci ha inquadrato l’Evento come meglio non poteva fare: "Lo sport migliora la qualità di vita delle persone e rende buoni i cittadini. Chi fa sport, impara il valore della fatica, del sudore, del lavoro in team e anche l’importanza della sconfitta. Inoltre, genera business e ricadute occupazionali sulla città". Genova 2024 assicura la spinta propulsiva all’impiantistica della città: il fiore all’occhiello sarà il nuovo Palasport nel Waterfront di Levante. La firma eccellente è di Renzo Piano, all’interno del più grande progetto urbano che riguarda l’area dell’ex Fiera. Il Comune prevede anche i rifacimenti di numerosi terreni dei campi di calcio a undici, la riqualificazione di piscine, palestre, aree pubbliche ai fini sportivi, mentre le grandi opere legate al Pnrr riguardano gli impianti di Sciorba e Andrea Doria. C’è un’onda lunga che Genova 2024 sta sollevando e, citando Baricco, “le onde montano, crescono cambiano le cose. Poi tutto torna come prima, ma non è più la stessa cosa”. Perché questa cosa sarà Superba.


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