Leclerc blindato fino al 2026
Intanto Leclerc il rinnovo lo ha firmato: una semi-blindatura certa almeno fino al 2026 per 30-35 milioni annui, mentre Sainz rimane per il momento con scadenza breve, per 12 milioni a stagione. Un presagio poco rassicurante - ma potrebbe anche non significare molto - è stato il recente scollamento dalla Ferrari di Estrella Galicia, sponsor da 8-9 milioni all’anno. Il birraio spagnolo ha storicamente appoggiato Sainz senior fin dai primi tempi nei rally, e lo stesso Carlos padre lo aveva portato a Maranello per rafforzare la posizione di suo figlio. È uno di quei finanziatori che seguono un pilota, come faceva Santander con Fernando Alonso.
Bearman il nome per il futuro
La trattativa dunque si è complicata e oggi non scommetteremmo più un soldino su un rinnovo imminente, ma piuttosto ci terremmo la moneta in tasca. Vasseur, che per lungo tempo aveva parlato di pari trattamento, ora tace. Non gli dispiacerebbe dare un’impronta al team e avere un suo pilota (a oggi l’impianto della Scuderia è identico a quello che aveva impostato Binotto, fatto salvo per le sostituzioni dei fuorusciti) e spinge forte su Oliver Bearman, diciottenne inglese che quest’anno in Formula 2, in Prema, avrà come scomodissimo compagno un certo Andrea Kimi Antonelli. Bearman è stato appena promosso terzo pilota della Ferrari (terzo fra i terzi: affianca Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzman): non si può escludere che ci sia lui nella testa del team principal, come possibile compagno di Leclerc nel lungo termine. Ma nel 2025 e 2026? Lo scopriremo solo vivendo.