MONTREAL - "Vincere il Gran Premio numero 100 per la scuderia è stato incredibile. Non mi sarei mai aspettato di raggiungere questi numeri, anche a livello personale. Continuiamo così, a divertirci e a lavorare sodo". È al settimo cielo Max Verstappen dopo la vittoria nel Gran Premio del Canada, che corrisponde alla 41° affermazione personale (raggiunto Ayrton Senna) e alla 100° della Red Bull, che taglia un traguardo eccezionale in poco più di dieci anni di storia. Una gara condotta dall'inizio alla fine dall'olandese, che ha però sottolineato alcune insidie che ha dovuto affrontare.
Verstappen e le difficoltà della gara in Canada
"Non è stata la gara ideale perché le gomme non entravano nella finestra giusta, in quanto faceva molto freddo rispetto a venerdì e in pista si scivolava parecchio - ha infatti sottolineato subito dopo la gara -. È stato difficile mantenere l’aderenza e le temperature, ed è stato per quello che il distacco finale non è stato molto ampio, al di là della safety car. Ma abbiamo vinto, che è la cosa più importante".