ROMA - A sette anni dal terribile incidente sugli sci che gli ha causato gravi danni cerebrali, c'è ancora grande riserbo sulle condizioni di Michael Schumacher. Sull'argomento è tornato Luca Badoer, ex collaudatore e pilota della Ferrari ai tempi del campione tedesco, di cui è diventato buon amico di famiglia: "Con Michael e Corinna abbiamo fatto vacanze insieme a mia moglie (Alice Terzi, n.d.r.) e ai miei due figli (Brando e Rocco, n.d.r.) - le parole di Badoer a Libero - Noi andavamo a Ginevra, loro venivano a Montebelluna. E ricordo anche il giorno del battesimo di Brando. Schumi è il suo padrino e lo ha tenuto in braccio durante il battesimo nell'aprile 2007. Brando lo adora, è il suo idolo del passato e sogna di diventare pilota della Ferrari, da lui guidata per una vita. Ogni volta che Michael veniva, portava Mick che giocava con i miei figli".
Badoer: "Schumacher è un combattente"
Sulle condizioni di Schumacher, l'ex pilota veneto non si scuce più di tanto: "E' un dramma che mi fa male quando ci penso. Ma per rispetto di Schumi e di tutta la sua famiglia, non ho rivelato né dirò una sola parola delle sue condizioni. Solo io, Todt e pochi intimi lo andiamo a trovare. Michael si è sempre allenato duramente ed è un bene che il suo fisico abbia resistito. Quando provavamo nei test a Mugello e a Monza, durante la pausa, si allenava nella palestra Technogym o prendeva la bicicletta e pedalava tra le colline. Michael è Michael! E' un combattente e spero possa rimettersi presto".