ROMA - "Il mancato rinnovo di Sebastian Vettel con la Ferrari ha dato avvio ad una sorta di effetto domino: tutto è successo velocemente anche per Carlos Sainz, e anche se poteva sembrare diversamente era meglio muoversi subito perché di tempo non ce n’era". Così Daniel Ricciardo torna a parlare del passaggio alla McLaren, con conseguente addio alla Renault, con la quale comunque correrà in questa disgraziata stagione. "Inizieremo a correre a luglio, scopriremo in che forma saremo solo dopo qualche GP e dovremo aspettare agosto o settembre per saperne di più: aspettare troppo tempo per scegliere la prossima destinazione sarebbe stato rischioso - ha spiegato il pilota australiano al podcast della Formula 1 -. Tutte le squadre che ti contattano cercano di convincerti, specialmente ora che non ci sono gare, e puoi solo andare da chi ti ispira di più. Se guardiamo al 2019, che è l'unico riferimento, la McLaren ha fatto scalpore: la Mercedes ha vinto il titolo, ma la McLaren ha compiuto un grande e chiaro step in avanti. Sono carichi, cambieranno motore dal 2021 e mi danno fiducia, ma non è stata una decisione facile e solo il tempo dirà se ho fatto bene o no".
Il prossimo Mondiale
Infine una battuta sul prossimo Mondiale di F1 che partirà il 5 luglio in Austria: “Mi aspetto un inizio di stagione caotico, soprattutto dopo aver sistemato delle bucce di banana negli apici delle curve. Al di là della battuta, arriveremo in Austria dopo aver fatto tante simulazioni, quando il weekend andrà normalmente. L’ego dei piloti, però, potrà giocare un ruolo importante allo spegnimento dei semafori. Ognuno di noi vorrà dimostrare di aver tratto beneficio dalla pausa e di essersi allenato meglio degli altri e potrà succedere qualcosa di inaspettato, aspettiamo e vediamo”.