ROMA - Sono giovani, talentuosi, e fanno già parte delle migliori squadre di Formula 1. Charles Leclerc e Max Verstappen sono arrivati nel circus dopo anni passati a battagliare nelle gare di go-kart. Una rivalità che prosegue anche oggi, ma con una forte componente di rispetto reciproco e anche, in un certo senso, di amicizia. "Ci siamo battuti parecchio nelle gare di kart e non sempre è finita in maniera amichevole. Però è stato divertente, erano bei tempi", ha ricordato il pilota della Ferrari in un'intervista alla BBC. "Non vedo l'ora di sfidarlo ancora - continua - In fondo abbiamo passato la maggior parte della nostra carriera uno accanto all'altro, perciò è bello ritrovarsi in Formula 1".
Sogno realizzato
Anche Verstappen ha avuto parole di stima per il rivale, smorzando anche le tensioni del passato. "Ci siamo confrontati sempre al massimo e ci sono stati momenti un po' difficili negli anni dei kart - ha raccontato ad Autosport il pilota Red Bull - Ma penso che da allora siamo cresciuti, ora siamo entrambi in Formula 1 e abbiamo realizzato il sogno di quando eravamo ragazzi. È ovviamente molto bello, ho molto rispetto per Charles". Secondo l'olandese, comunque, ci sono altri giovani talenti che presto daranno filo da torcere: "Parlo di Norris, Russell, forse anche Albon. Se avranno la macchina giusta, possono ottenere grandi risultati".