ROMA - Non c'è stata nessuna malizia né nulla di premeditato nella decisione di penalizzare Sebastian Vettel durante il Gp del Canada. È quanto ha spiegato il direttore generale della F1 Ross Brawn in merito alla sanzione di cinque secondi assegnata al pilota tedesco per una manovra ritenuta pericolosa nei confronti di Lewis Hamilton. Proprio grazie a questa decisione Vettel è arrivato primo al traguardo, ma la vittoria della gara è stata assegnata al suo rivale. "Non c'è nulla di sinistro in una decisione del genere. Si può essere d'accordo o meno - ha spiegato Brawn - ma i tifosi possono essere certi che non c'è nessun disegno oscuro dietro episodi del genere".
Decisione difficile
Poi Brawn non si è voluto sbilanciare sul ricorso presentato dalla Ferrari: "So quello che hanno provato Vettel, il team e i tifosi, ma so anche quanto sia difficile il lavoro dei commissari di gara. Non posso ovviamente dire nulla sulla decisione - ha proseguito Brawn - posso solo affermare che la trasparenza è tutto quando bisogna comunicare una decisione del genere, soprattutto per i tifosi che vedono un pilota passare primo al traguardo e poi lo vedono secondo sul podio".