SOCHI - Sorpresa Mercedes nel Gp di Russia: Valtteri Bottas si aggiudica la gara a Sochi, prima vittoria in carriera, davanti alle Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Giornata da dimenticare, invece, per Lewis Hamilton, fuori dal podio dopo 15 gare e ora alle prese con un compagno di squadra che è diventato molto più di un comprimario.
BOTTAS, CHE SPUNTO Dopo il ritiro di Alonso, fermato durante il giro di formazione da problemi elettrici alla power unit della McLaren, Valtteri Bottas è il più reattivo al via: il finlandese della Mercedes beffa Vettel e si mette al comando della gara, mentre Raikkonen, in terza posizione, argina a fatica Hamilton. Più indietro, però, un contatto tra Grosjean e Palmer porta subito in pista la Safety Car. Un paio di giri per riscaldare i motori e poi la gara riparte, con Bottas che prova a prendere il largo sulle due Ferrari.
RITMO MERCEDES Finisce presto anche la gara di Daniel Ricciardo, costretto al ritiro per guai ai freni posteriori della sua Red Bull. Bottas nel frattempo prende il volo e alza vertiginosamente il ritmo: la Mercedes con le gomme ultrasoft è tutt’altra cosa rispetto a quella delle qualifiche, e il finlandese prende il largo. Ad avere problemi è invece Hamilton, nervosamente inchiodato in quarta posizione con un motore surriscaldato e da tenere a bada. Impressionante il distacco dei primi quattro piloti dal resto del gruppo: dopo appena 16 giri, Max Verstappen (quinto) è quasi 15 secondi dal britannico e a più di 25 da Bottas.
OCCHIO ALLE GOMME Dopo 20 giri Vettel accusa problemi di “blistering” sulla gomma anteriore sinistra: le alte temperature in pista causano il surriscaldamento anomalo della carcassa e anche Verstappen riferisce al box di avere lo stesso inconveniente. Ma è proprio qui che la Ferrari inizia a volare: il tedesco torna a ridosso del finlandese, alle prese pure lui con il blistering e con qualche doppiaggio che gli fa perdere decimi preziosi.
PIT STOP E STRATEGIE A questo punto la Mercedes richiama Bottas, approfittando del fatto che anche Vettel è impegnato nei sorpassi in coda al gruppo. Velocissimo il cambio gomme del finlandese, che rientra al secondo posto con le supersoft e riparte a ritmo forsennato. La Ferrari risponde al giro successivo, a sorpresa però con Raikkonen, ora in quarta posizione. Arriva poi il turno di Hamilton, mentre Vettel - adesso in testa - temporeggia con ottimi tempi, guadagnando addirittura su Bottas. La Rossa alza la voce anche con Raikkonen, velocissimo dopo aver montato le supersoft.
ULTIMO ASSALTO Al 34/mo giro arriva finalmente il pit stop del tedesco: Vettel saluta le ultrasoft e con pneumatici rossi riparte a caccia del primo posto. A parità di gomme, e dopo un errore di Bottas all’uscita di una curva, il pilota della Ferrari incalza la Mercedes. La volata finale è entusiasmante e dura fino all’ultimo giro: Vettel si porta a meno di un secondo dal finlandese che con grandissima lucidità riesce a mantenere la posizione (ma con Massa che ostacola il tedesco nell’ultimo doppiaggio) e a conquistare la prima vittoria in carriera davanti alle due Ferrari. Per Hamilton, invece, è notte fonda con il quarto posto a oltre 30 secondi dal compagno di squadra. Soddisfacente il quinto posto per Max Verstappen, seguito dalle Force India di Perez e Ocon, di nuovo entrambe a punti. A chiudere la top 10 sono invece Hulkenberg, Massa e Sainz.