La giornata di ieri è stata dolorosa per i fan italiani di League of Legends. Purtroppo, la squadra di coach Ferakton, è stata eliminata dalla competizione, nonostante le circostanze fossero favorevoli per loro. La sconfitta degli YDN in EU Masters dimostra, ancora una volta, tutte le difficoltà di un circuito comeptitivo nostrano che stenta ad imporsi in Europa.
Gli YDN vengono eliminati dall'EU Masters
YDN Gamers-GamersOrigin (1-0)
I campioni nazionali sapevano bene una cosa: doveano solo vincere. E così è stato, almeno per questo primo game. Gabbo e compagni sono riusciti a sconfiggere la squadra campione di Francia (ed anche la più forte del gruppo A sulla carta), dimostrando il loro ottimo lavoro in questo periodo di pausa tra le partite. I ragazzi di coach Ferakton non hanno lasciato il minimo spazio di manovra agli avversari, con Tabasko (che giocava Graves) capace di raccoglioere quasi tutte le risorse possibili ed immaginabili per la sua squadra.
Inoltre il botlaner estone, Endz, ha messo le mani su uno dei suoi campioni più forti: Draven. Questo personaggio è stato determinante per la vittoria finale, ed ha permesso al carry dei YDN di vincere la partita quasi da solo. Infine non possiamo dimenticarci di Phantomles e Gabbo che, con Cassiopeia ed Ornn, sono stati un terrore continuo per i loro avversari durante ogni singolo fight.
GamerLegion – YDN Gamers (1-0)
Dopo una vittoria così convincente, contro un avversario così forte, ci eravamo forse troppo illusi. I GamerLegion hanno messo in luce tutti i problemi della squadra campione d'Italia, sfruttandoli a loro vantaggio in ogni occasione che gli si presentava.
Il pesante vantaggio in uccsioni ottenute nelle prime fasi di partita, arrivate grazie ad una composizione costruita per questo scopo, non è stato sfruttato da Gabbo e compagni che si sono fatti soprendere più volte dagli avversari. La squadra tedesca, nonostante lo svantaggio in kill, ha mentenuto salda la presa sulla gold lead e sugli obiettivi, facendo valere la maggiore esperienza internazionale del roster.
Gli YDN avevano anche ottenuto l'anima del drago della nuvola, ma questa risorsa non li ha salvati dalla sconfitta inevitabile. Tutto il vantaggio accumulato è stato inutile, visto che intorno al trentesimo l’esperienza di Hjarnan (ex G2 e semifinalista mondiale nel 2018) ha fatto la differenza. Il botlaner tedesco ha fatto a pezzi, da solo, tutto l'intero team campione d'Italia, grazie ad un posizionamento perfetto, che raramente si vede a questi livelli. Il suo Aphelios era una macchina da guerra e, anche grazie all'Infernum, è riuscito a tirar fuori un danno ad area imbarazzante.
Da quel momento in poi è stato tutto troppo facile per i Legion che, con una composizione improntata sullo scaling, hanno distrutto i YDN colpevoli di non aver sfruttato i loro momenti di maggior forza. Questo è sicuramente il difetto maggiore dei nostri ragazzi, che però non avevamo mai visto nel corso della stagione regolare.
BT Excel – YDN Gamers (1-0)
Su questo game c'è veramente ben poco da dire. I BT Excel (squadra che ha chiuso il girone d'andata sullo 0-3) hanno giocato tutta la giornata di ieri in grande spolvero, e non hanno risparmiato i ragazzi di coach Ferakton. Purtroppo era fin troppo evidente che il team fosse in uno stato di tilt ed ansia generale, cosa che ha ampiamente influenzato le prestazioni in game ed in fase di draft.
Gli YDN hanno sbagliato tutto ciò che non potevano sbagliare in questa partita, regalando la partita agli avversari. Pensate che già attorno al minuto 17, gli inglesi avevano un vantaggio di diecimila gold. Siamo convinti che questa esperienza aiuterà i campioni del PG Nationals, e forse potranno ripresentarsi in estate con uno spirito nettamente diverso anche grazie alla preparazione del loro coach.