Alexandru "Acefos" Neatu: intervista al "Guerriero"

Forse il più amato del roster dei Samsung Morning Stars. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lui in occasione della finalissima del 7 Aprile e abbiamo raccolto le sue impressioni a riguardo.
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Sei una new entry nei Samsung Morning Stars, ma hai già performato alla grande in più di un’occasione. Conosciamo bene le tue capacità come giocatore, ma questo momento così positivo è dovuto a qualche aspetto particolare riguardo il nuovo ambiente in cui ti trovi?

La mia performance individuale e quella del mio team rispecchiano semplicemente tutte le ore che passiamo ad allenarci: arriviamo tranquillamente alle 10 ore al giorno, e questo dovrebbe essere indicativo di quanto impegno ci abbiamo messo.

Come ti trovi in questo nuovo team? Dove pensi che possiate arrivare nei prossimi anni?

Mi trovo molto bene nei Samsung! Penso sia uno dei migliori team in cui ho giocato, e aver avuto la possibilità di entrarci è certamente un’occasione che capita poche volte nella vita. Per quanto riguarda l'obiettivo di questo split, sarebbe vincere in Italia e pareggiare il record degli OP dell'anno scorso.

Tu e la tua squadra siete stati protagonisti di un campionato a dir poco spettacolare. Che giudizio daresti a te stesso e alla squadra nel complesso?

Penso che ci sia sempre un margine di miglioramento in ogni cosa, basta impegnarsi abbastanza e desiderarlo Per quanto mi riguarda, ho imparato un sacco di cose nuove da questa esperienza come persona e come giocatore e anche la mia org nonostante non sia perfetta prova a migliorare ogni giorno che passa.

Quello del 7 è stato un grande evento: avete sentito la pressione del pubblico e dei vostri avversari?

Solitamente non sento la pressione del palco o dei nemici perché sono un giocatore veterano e gioco in casa. Ho però il sospetto che un po' abbiano sofferto i miei compagni di squadra che non hanno mai performato dal vivo in vita loro.

Ti piace la direzione che sta prendendo il mondo degli esports in Italia?

Sono molto contento della direzione che sta prendendo il mondo degli esports in Italia anche se un pochetto in ritardo, speriamo migliori ancora fino ad arrivare ai livelli della Spagna o Francia.

Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi


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