Per il secondo anno consecutivo non ci saranno squadre europee tra le migliori otto dei LoL Worlds Championship, i mondiali di League of Legends. Dopo l’eliminazione dei Mad Lions, sono arrivate anche quelle di Fnatic e G2 Esports, sconfitte nei match decisivi rispettivamente dalle cinesi Weibo Gaming e Bilibili Gaming. L’occidente rimane ancora in gara grazie alla presenza dei nordamericani Flyquest.
Sorteggio sfortunato
Il sorteggio delle avversarie nella fase di svizzera è stato decisamente sfortunato per Fnatic e G2 Esports. I primi hanno affrontato due squadre cinesi e una coreana, vincendo la loro unica partita contro i vietnamiti Gam. Hanno indubbiamente giocato a un buon livello ma si sono troppo spesso fatti sorprendere nei momenti decisivi, concedendo in alcuni casi il momentum agli avversari. Ancora peggio, forse, è andata ai G2 Esports: dopo un primo turno morbido contro i brasiliani Pain Gaming, sono arrivati gli Hanwha LIfe vincitori del campionato coreano, i cinesi Weibo, i T1 campioni del mondo in carica e i Bilibili Gaming campioni di Cina. Tuttavia il non avere una squadra europea tra le prime otto per il secondo anno consecutivo (eventualità mai verificatasi prima) non può solamente essere imputato alla modalità di svizzera, pur con numerose e palesi pecche in termini di formato non “giusto”. Se per due anni le squadre europee non riescono a entrare tra le prime otto significa che è nello stesso campionato europeo che vanno ricercate determinate problematiche: il nuovo formato introdotto nel 2023 non sembra essere ottimale per permettere ai giocatori di crescere sia come squadre che competitivamente, in cui una sola squadra riesce a dominare tutte le altre vincendo sette titoli su otto a dispozione nell’arco di due anni.
Il tabellone dei quarti
I G2 Esports sono stati i dominatori dell’ultimo biennio nel Vecchio Continente. Vittorie tutte meritate, nessun dubbio, ma sembra davvero difficile pensare che nessun’altra squadra sia realmente riuscita a impensierirli più del dovuto. Se è successo è perché evidentemente non ci sono abbastanza giocatori all’altezza: e se non ci sono in Europa, figurarsi sul palcoscenico internazionale. Ancora una volta, quindi, la vittoria del campionato mondiale sarà un affare tra Cina e Corea, più l’outsider Flyquest che avrà però il pesante onere di affrontare i favoriti del torneo, i coreani Geng. Un percorso che porterà le due migliori squadre del torneo a sfidarsi a Londra il 2 novembre, con la finale che sarà disponibile anche nei cinema di tutta Italia. I sorteggi del tabellone finale sono stati pesanti nei confronti dello spettacolo, anticipando alcuni match da finale già ai quarti, i quali, insieme alle semifinale, si giocheranno all’Adidas Arena di Parigi. È il caso della sfida tra Hanwha Life e Bilibili, rispettivamente campioni di Corea e Cina e candidate al titolo, che si affronteranno subito in un match a eliminazione diretta: nessun paracadute in questa fase. Dall’altra parte del tabellone invece potremo gustarci Tes vs T1, una sfida che Faker, storico capitano dei coreani, affronterà dopo aver segnato un altro incredibile record della sua carriera: essere diventato il primo giocatori nella storia di League of Legends a conquistare 100 vittorie al mondiale. E ricordando che i T1 hanno sempre raggiunto almeno la semifinale a qualsiasi mondiale abbiano partecipato.