Molto spesso, trovandoci normalmente a trattare di eSports, ci dimentichiamo che il medium videoludico si manifesta in una molteplicità di forme; che numerosi titoli non prevedono alcun tipo di competizione, e anzi si sostanziano in grandi avventure in solitaria; che la storia, anziché riguardare un particolare match o scontro, è immanente al videogioco stesso.
Ebbene, a questo proposito, abbiamo da poco assistito all’annuncio ufficiale della data d’uscita di uno dei videogiochi più attesi degli ultimi anni: stiamo parlando di Death Stranding, il primo titolo dello studio Kojima Productions, fondato da Hideo Kojima, uno dei game designer più famosi sul mercato, dopo la sua rottura con Konami.
A partire dal suo annuncio nel 2016, Death Stranding ha catturato l’attenzione di un’enorme fetta di pubblico; e gli enigmatici e difficilmente decifrabili trailer che si sono da allora avvicendati, accompagnati da sporadiche dichiarazioni di Kojima stesso, non hanno fatto che aumentare il numero di occhi puntati su questo titolo. Death Stranding ci è apparso finora come un’opera misteriosa, che ha moltissimo da dire in termini sia artistici che narrativi, ma che, in controtendenza con la maggior parte dei prodotti videoludici odierni, non vuole disvelarsi prima del tempo. Oltre alle pochissime informazioni forniteci, sapevamo per certo solamente che Death Stranding sarà pubblicato da Sony, e pertanto disponibile in esclusiva su PS4. Inoltre, Kojima ha dato in passato dei succulenti indizi riguardo alla presenza di una componente multigiocatore, di carattere cooperativo, e ciò è stato confermato dalla descrizione ufficiale del videogioco.
Nonostante la penuria di informazioni, finalmente (e ad avviso di molti inaspettatamente) abbiamo una data d’uscita certa: 8 Novembre 2019. Essa è stata ufficialmente annunciata attraverso il canale Twitch di PlayStation, al termine di una diretta durata quasi 24 ore in cui si intravedevano delle immagini di gioco, coperte tuttavia da delle chiazze oscure, solo parzialmente scostate da delle impronte di mani (uno dei simboli del gioco). Certamente l’annuncio era prevedibile, visti i teaser apprestati sui social da Kojima stesso i giorni precedenti; tuttavia, molti sono rimasti stupiti proprio dalla data, molto più vicina nel tempo di quanto ci si sarebbe aspettati. L’annuncio è stato preceduto da alcuni minuti che hanno racchiuso un trailer, nel quale sono stati presentati molti personaggi già visti ma ignoti, e altri completamente nuovi.
Non ci sembra il caso di riportarvi il contenuto di quelle immagini, che comunque potete trovare già caricate sul web. Concludiamo solamente esprimendo la nostra eccitazione e curiosità per Death Stranding, che promette senz’altro di essere uno dei videogiochi più interessanti di questa generazione di console.
Servizio a cura di GEC - Giochi Elettronici Competitivi