Mentre in Polonia andavano in scena i Giochi Europei con l’Italia che conquistava 100 medaglie in tutto, più che raddoppiando quelle conquistate nel 2015 (41) e nel 2019 (47), nello stesso paese a Katowice, la cattedrale dell’esports, un’italiana conquistava la medaglia d’oro su Efootball. Il videogioco, che in passato abbiamo imparato a conoscere come Pro Evolution Soccer e due anni fa rilanciato da Konami sotto un nuovo nome, è stato protagonista insieme a Rocket League degli European Games Esports Championships.
Casciaroli orgoglio italiano
Organizzati dalla Global Esport Federation in collaborazione con il Comitato Olimpico Europeo, gli European Games degli Esports hanno presentato diversi titoli esports su più categorie. Nella categoria femminile di Efootball a trionfare è stata Giorgia Casciaroli, vincitrice delle selezioni nazionali gestite dalla FIDE, la Federazione Italiana Discipline Elettroniche, insieme all’agenzia Esports Academy. Casciaroli ha superato in finale la rappresentante della Gran Bretagna, campionessa in carica della competizione, sorprendendo tutte le avversarie.
Frusciano sfortunato
Più tortuoso il percorso del rappresentante italiano nella categoria machile. Umberto Frusciano, player già ampiamente conosciuto nella scena competitiva di PES prima e di Efootball oggi, ha superato un girone difficilissimo ma si è poi scontrato ai quarti di finale contro il futuro vincitore del torneo, il giocatore della Spagna. Su Rocket League, invece, le tre medaglie d’oro del team vincitore sono andate ai Paesi Bassi che hanno superato la Gran Bretagna, nazione che chiude con due medaglie d’argento.
Ottimo esordio per Spinelli
Co-artefice dell’ottima spedizione azzurra è stato anche Emiliano Spinelli, indicato dalla FIDE come delegato tecnico di Frusciano e Casciaroli. “Abbiamo scritto la storia con la prima medaglia ufficiale ai Giochi Europei e dimostrato (se ce ne fosse ancora bisogno) che i nostri talenti non sono secondi a nessuno”. Soddisfatto anche Ierussi, vice-presidente FIDE: “Una prestazione eccezionale. La vittoria di Giorgia è frutto del percorso di sensibilizzazione avviato grazie alla chiusura di un protocollo di intesa con Women in Games Italia che io e Micaela Romanini (rappresentante di WIG Italia ndr) abbiamo fortemente voluto”.