L’italiano Shrp alla finale esports di Apex Legends: “Adesso viene il bello”

I Reply Totem hanno ottenuto l’accesso alla finale esports: ecco cosa ha raccontato uno dei protagonisti, Dennis Fratantonio
L’italiano Shrp alla finale esports di Apex Legends: “Adesso viene il bello”
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Il mondiale esports di Apex Legends è all’atto conclusivo: sabato 12 giugno la squadra italiana dei Reply Totem affronterà i migliori team europei nelle finali delle Global Championship. L’organizzazione ha raggiunto la finale come quarta in assoluto in Europa grazie alle prestazioni dei tre giocatori: i due francesi, Johan "JSavageW" Wilbrenninck e Nicolas "Amaazz" Sageot, e l’italiano Denis “ShRp” Fratantonio, che intervistato da Esportsmag.it, ha rivelato anche quale possa essere l'aspirazione finale del suo team.

Cos'ha di speciale Apex Legends?

La prima domanda ha riguardato il gioco in sé e come mai attragga così tanti giocatori. Denis ha risposto con convinzione: “Decisamente le meccaniche di gioco, sono uniche e si differenziano molto dagli altri fps presenti sul mercato. Il gioco riesce a mantenere un buon compromesso tra casual player e chi vuole migliorare e soprattutto competere.” I Reply Totem hanno iniziato il proprio percorso di avvicinamento al mondiale già ad aprile con il “ritiro”, in pieno stile sportivo, nella sede di Reply a Milano. Alcuni giorni che staff e giocatori hanno passato insieme, reputati da Shrp fondamentali “Decisamente molto perchè mi hanno permesso di conoscere meglio i miei compagni di squadra non solo all’interno del gioco, penso alle loro abilità, ai punti di forza e ai punti deboli, ma anche nei frangenti di vita quotidiana. Oltre all’aver avuto l’opportunità di conoscere meglio i membri dello staff Reply Totem che considero ormai una vera famiglia.

Com'è il rapporto con i compagni di squadra?

Idilliaco il rapporto con i propri compagni di squadra: “Molto bene, parliamo tutti e tre inglese in modo piuttosto fluente ormai e non abbiamo alcun tipo di barriera linguistica, un fattore che altrimenti potrebbe incidere enormemente in un titolo come Apex Legends in cui la comunicazione istantanea svolge un ruolo così significativo per raggiungere i risultati finali. Il bootcamp, come anticipato, mi ha anche permesso di conoscerli meglio e di scoprire che sono dei ragazzi simpatici e alla mano con cui ci si può divertire anche fuori dal gioco.

Chi sono gli avversari da battere?

Poi il racconto dell’esperienza dei gironi: “È stata una bella soddisfazione sfornare una prestazione così importante durante la fase a gironi. Personalmente però non credo che abbiamo fatto un’impresa: la qualificazione alla finale era la mia aspettativa fin dall’inizio, pronostico che abbiamo confermato e rispettato nell’arena digitale. La vera sfida, per noi, inizia ora.” E ora che lo scontro entra nel vivo, chi è la squadra da temere di più? “Inutile nascondersi. Come rispondo spesso gli avversari più ostici sono sicuramente gli Alliance. Il motivo è semplice: abbiamo molte rotazioni e movimenti in comune durante la partita, per cui saranno quelli che incontreremo più spesso. Più di quanto vorremmo.

Dove possono arrivare i Reply Totem?

Shrp conclude rivelando le loro aspettative sulla finale: “Penso che una Top 5 sia più che realistica come aspettativa. La discriminante arriva però dalla tipologia di gioco: essendo un Battle Royale purtroppo la casualità delle zone di restringimento sulla mappa ha un fattore più importante del dovuto in questo tipo di competizioni quando si parla di vittoria.” I Reply Totem rientreranno nell’arena di Apex Legends sabato 12 giugno, unica rappresentante italiana rimasta nello scacchiere globale.


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