Katia Serra è un'ex calciatrice italiana, di ruolo centrocampista. Nella sua lunga carriera, durata 24 anni, ha giocato nel campionato italiano femminile di calcio. Ha vinto uno scudetto, tre Coppe Italia, una Supercoppa italiana e una Italy Women's Cup. L’evoluzione e la trasformazione del calcio femminile sono stati spunto di riflessione con la Serra, ora opinionista.
Finalmente calcio femminile: arriva la Serra a Giffoni
Partiamo subito forte: "Credo che il problema sia che il calcio femminile viene ancora gestito come una copia del calcio maschile. Non viene compreso che sono due discipline ben diverse. Anche a livello giornalistico si parla sempre prima della donna e poi della sua prestazione. Un'altra cosa che consiglierei ai giornalisti è evitare di paragonare lo sport femminile a quello maschile, ma godersi la prestazione. Poi mi piacerebbe anche vedere un canale dedicato solo al calcio femminile, ma mi rendo conto che è una scelta troppo coraggiosa da parte del mondo editoriale".
Poi, parliamo della Nazionale: "Non voglio parlare della Nazionale maschile. Noi abbiamo un gruppo di ragazze molto capaci e tecnicamente molto dotate. Quello che è sbagliato è sempre l'approccio. Purtroppo si gestisce sempre una squadra femminile sullo stampo della maschile. Tutto questo non va bene".
Infine, anche una parentesi sul Bologna: "Quest'anno ci siamo divertiti, erano più di 60 anni che non si arrivava in Champions League e il percorso è stato molto entusiasmante".