Marco Bisacchi di Radio Sportiva: a Giffoni in nome del giornalismo sportivo

Ricominciano gli incontri della giornata di giovedì 25 luglio, con Marco Bisacchi di Radio Sportiva. Con i ragazzi di Giffoni Sport parlerà di giornalismo sportivo e delle esperienze che esso regala.
Marco Bisacchi di Radio Sportiva: a Giffoni in nome del giornalismo sportivo
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Ancora dei racconti sul giornalismo sportivo, ancora racconti di esperienze e consigli di vita per i nostri Sport Ambassador. Continuano gli incontri della giornata di giovedì 25 luglio, con Marco Bisacchi di Radio Sportiva

Anche Radio Sportiva all'Antica Ramiera di Giffoni

"Bellissimo questo contesto di Giffoni, in particolare Giffoni Sport. Radio Sportiva è contenta di essere qui, ci sembra di essere in un film. Il nostro lavoro è raccontare lo sport. Non trasmettiamo musica, ma il nostro obiettivo è trasmettere emozioni": esordice così Marco, per parlare della sua esperienza. 

Innanzitutto un'introduzione sull'emittente: "Radio Sportiva è nata nel 2010, ha raggiunto il milione di ascolti e ora copre quasi tutta la Nazione. Il nostro gruppo di lavoro è molto molto importante, e il direttore è Michele Plastino: un nome molto molto importante del nostro settore. In questi quasi 14 anni di vita abbiamo messo su una radio oggettiva ma colloquiale".

Ma approfondiamo meglio questo discorso del tifo: "Quando si parla di calcio viene sempre chiesto da che parte si è, ma per noi è obbligatorio essere il più oggettivi possibile. Essere cronista non significa non avere passione, ma significa capire i limiti che impone una professione. L'opinione di un giornalista può anche essere smentita, ma serve sempre avere un linguaggio e un modus operandi adeguato".

Poi, qualche parola è dovuta allo stesso Giffoni Film Festival: "È la prima volta che vengo a Giffoni, sembra essere una dimensione a parte. I giovani hanno un ruolo centrale e non solo a parole. Lo sport spesso sembra essere figlio di un dio minore. Ma ha anche una sua nobiltà e può offrire qualcosa in più ai ragazzi, che sono i veri protagonisti del Festival".  


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