Giffoni Sport, Andrea Zorzi: "Con la pallavolo ho sconfitto l'insicurezza"

Andrea Zorzi, ex pallavolista e due volte campione del mondo, ora è diventato commentatore tv. Arriva a Giffoni, in collaborazione con Mitsubishi Electric, per parlare con gli Sport Ambassador della sua carriera.
Giffoni Sport, Andrea Zorzi: "Con la pallavolo ho sconfitto l'insicurezza"
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L’aura di leggenda continua. Arriva Andrea Zorzi: ex pallavolista, due volte campione del Mondo e ora commentatore tv. Presente a Giffoni, in collaborazione con Mitsubishi Electric, per rispondere alle domande dei giurati. 

Zorzi arriva all'Antica Ramiera per parlare con i Giffoners

"C'è una cosa che tutti noi diciamo. Lo sport ha cambiato la mia vita, io frequentavo il liceo classico ed ero uno studente abbastanza distratto. Ho iniziato molto per caso, mi fu proposta la pallavolo. Ero altissimo e magro, giuro che non ero scarso: ero imbarazzante. Non è mai stato semplice, ma ho sempre preferito stare in palestra perché non venivo giudicato per l'altezza. Lo sport a volte può anche diventare un problema, può diventare lo stimolo per non perdere mai. Ma per me è sempre stato lo stimolo per diventare più sicuro di me". 

Ma l'altezza è un qualcosa di davvero così negativo? "In un paio di notti ho guadagnato 15 centimetri, è successo nel giro di pochissimo tempo. Mi sono reso conto che non riuscivo più a vedermi completamente nello specchio. Mia madre sembrava magicamente piccolina. Nell'età dell'adolescenza l'altezza era la mia peggior nemica. La pallavolo era quindi una grande scusa, e mi ha aiutato con una difficoltà adolescenziale. Volevo solo mettere a tacere una preoccupazione. L'altezza era la mai peggior nemica ed era diventata improvvisamente una mia alleata". 

Zorzi ha poi voluto spiegare cosa gli ha insegnato la pallavolo: "La pallavolo mi è servita inizialmente per acquisire un po' di sicurezza. Ma la pallavolo mi ha anche fatto capire cosa significa fare squadra con qualcuno, il che è molto più importante. Davanti alle sconfitte, poi, non ho mai perso la speranza. Mi sono sempre imposto di andare in palestra il giorno dopo e migliorare".  


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