Giffoni Sport, Carlo Ancelotti: la classe non è acqua

Carlo Ancelotti, che ha preso parte al Giffoni Film Festival in via telematica, ha parlato ai ragazzi della sezione Impact! e agli Sport Ambassador: dai campioni che ha avuto al suo fianco alla sua vita da allenatore.
Giffoni Sport, Carlo Ancelotti: la classe non è acqua
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Anche Carlo Ancelotti al Giffoni Film Festival. Oggi, sabato 20 luglio, l'allenatore ha preso parte ad un incontro per via telematica con gli oltre 200 ragazzi della sezione Impact!, provenienti da tutta Italia, oltre che gli Sport Ambassador di Giffoni Sport

Ancelotti: "Il calcio? La parte più nobile di questo mondo"


"Siamo in preparazione per la nuova stagione. Abbiamo iniziato con pochi giocatori, ma bene o male siamo a buon punto: domani giorno libero (ride, n.d.r.). In un gruppo di lavoro, in cui si sta insieme tutto il tempo e tutti i giorni, andare al di là delle relazioni professionali è importante. Bisogna avere obiettivi comuni, e iniziare da lì il percorso anno per anno".

Riguardo al suo lavoro, l'allenatore ha poi dichiarato: "Il calciatore è la figura più nobile e più sana di questo mondo. Questo mondo è complicato, e lo sport è la parte buona di esso. La relazione tra allenatore e calciatore deve essere stabile e profonda. Io sono felice e mi piace molto quello che faccio: allenare. Sto portando avanti la passione che avevo da piccolo, non potendolo fare sul campo, lo faccio dalla panchina. Il calcio mi piace: mi piaceva praticarlo e mi piace ancora di più studiarlo". 

Il mister ha poi offerto la sua visione personale dello sport: "Non c'è limite ai miglioramenti, lo sport è importante non solo per i grandi professionisti, ma per tutta la comunità. Lo sport insegna soprattutto una cosa, a parte il rispetto o la disciplina: andare oltre i propri limiti". 

Sugli obiettivi futuri, Ancelotti ha invece detto: "Sto per iniziare la mia 29esima stagione. Non so quando smetterò, ma ho un obiettivo prossimo e ben chiaro in testa: voglio viaggiare di più. Mi piacerebbe passare anche più tempo con la mia famiglia. Ma se continuo a mantenere questo stesso entusiasmo allora continuerò. A me piace stare con la squadra quotidianamente e preparare le partite, è impagabile". 

L'allenatore ha poi concluso la sua chiacchierata con un parere sul calcio femminile: "Il Real Madrid, che alleno, ha una squadra femminile in evoluzione. Il Barcellona femminile domina e la Nazionale è campione del mondo. Anche negli Stati Uniti o in Canada, il calcio in questi Paesi è molto sviluppato. È difficile dire che possa arrivare al livello maschile, ma le nuove generazioni si stanno avvicinando molto anche al calcio femminile". 


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