Per celebrare l’uscita di Mufasa: Il Re Leone, dal 19 dicembre nelle sale italiane, Disney Italia ha realizzato, con il supporto della Soprintendenza Speciale di Roma, uno show immersivo presso una delle location più iconiche di Roma, le Terme di Caracalla, uno dei grandi edifici imperiali meglio conservati dell’antichità.
Il regista Barry Jenkins e le voci italiane del film, Luca Marinelli, Alberto Boubakar Malanchino ed Elodie, hanno partecipato a una proiezione video mapping sul monumento e sull'acqua, con immagini ispirate al mondo di Mufasa: Il Re Leone, che ha animato le imponenti architetture delle Terme, in cui, dopo 1500 anni, l'acqua è tornata protagonista attraverso il nuovo specchio installato nel 2024.
Uno spettacolo immersivo con proiezioni avveniristiche ispirate all’universo di Mufasa: Il Re Leone che ha trasformato le Terme di Caracalla in un capolavoro tecnologico. Grazie a proiettori laser di ultima generazione e risoluzione 8K, le immagini hanno preso vita con una nitidezza e un realismo straordinari, avvolgendo i fronti imperiali in un'esperienza visiva di incomparabile profondità. Questa innovativa fusione tra arte e tecnologia ha celebrato la magia del cinema, trasportando gli spettatori in un viaggio simbolico e carico di emozioni, unendo passato e futuro in un racconto visivo senza precedenti. La speciale attività, realizzata con il supporto della Soprintendenza Speciale di Roma, ha rappresentato una perfetta sinergia tra patrimonio culturale e cinema, celebrando il suo potere di raccontare storie profonde e universali.
Le nuove foto delle altre voci italiane del film durante il doppiaggio: Marco Mengoni (Simba), Elisa Toffoli (Nala), Edoardo Leo (Timon), Stefano Fresi (Pumbaa), Toni Garrani (Rafiki adulto), Emma Cecile Rigonat (Kiara), Mattia Moresco (Mufasa cucciolo - dialoghi), Adriano Trio (Mufasa cucciolo - canzoni), Valeriano Corini (Taka cucciolo - dialoghi) e Edoardo Veroni (Taka cucciolo - canzoni), Daniela Calò (Eshe), Pasquale Anselmo (Obasi), Domitilla D’Amico (Afia - dialoghi) ed Eugenio Marinelli (Masego).