L'ultimo pinguino delle Langhe vince lo Scerbanenco 2024

Nell'ambito del Noir in Festival 2024, è stato consegnato il Premio Giorgio Scerbanenco per la letteratura.
L'ultimo pinguino delle Langhe vince lo Scerbanenco 2024
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La Giuria, presieduta da Cecilia Scerbanenco e composta da Valerio Calzolaio, Liborio Conca, Luca Crovi, Isabella Fava, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Alessandra Tedesco, Sebastiano Triulzi e John Vignola, ha votato in maggioranza per

L'ULTIMO PINGUINO DELLE LANGHE (Rizzoli) - di Orso Tosco, con la seguente motivazione:

Per l’uso sapiente della lingua e la costruzione dettagliata dell’investigatore protagonista, inserito in uno scenario, quello delle Langhe, che rimanda a una consolidata tradizione letteraria italiana. L’autore riesce a esorcizzare le atmosfere cupe del suo racconto grazie a uno stile ironico e surreale che spiazza il lettore”.

Oltre al vincitore, nella cinquina erano presenti: Il sangue non mente (Ponte alle Grazie) di Cinzia Bomoll, La montagna nel lago (Giunti) di Jacopo De Michelis, Meccanica di un addio (Marsilio) di Carlo Calabrò e Una morte onorevole (Mondadori) di Paolo Roversi.

Il Premio dei Lettori – Città di Lignano Sabbiadoro è andato, invece, a MANTENE S'ODIU - RICORDATI DI ODIARE (Piemme) di Elias Mandreu, nom de plume dei tre autori Andrea e Mauro Pusceddu e Eugenio Annichiarico. I premi sono stati consegnati ai vincitori nella serata di lunedì 2 dicembre a Casa Manzoni di Milano.


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