Come apprendiamo da Cinefilos.it, è stato annunciato il programma ufficiale della 39° edizione della Settimana della Critica, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
La SIC sta portando avanti un discorso coeso e solido che si guarda intorno rispecchiando nella sua selezione il sentire del tempo, mutevole, incerto, in continuo movimento, in attesa di una tempesta. La selezione presenta quest'anno dagli Usa Homegrown dello statunitense Michael Premo, e No Sleep Till, l'esordio di Alexandra Simpson. Dai cugini inglesi arriva invece Paul & Paulette Take A Bath di Jethro Massey, commedia nera ma allo stesso tempo dolce.
Dal Vietnam un altro esordio, quello di D??ng Di?u Linh che, tra romance e tradizione racconta M?a trên cánh b??m (Don’t Cry, Butterfly). Dall'Egitto arriva Perfumed with Mint di Moattar Binaana che racconta la propria terra con un tono che ricorda il realismo magico. Oltre i toni fantastici di questi ultimi due titoli c'è Anywhere, Anytime il film dell’iraniano Milad Tangshir, film che però batte bandiera italiana, visto che Milad vive in Italia da 13 anni. La 39° Settimana internazionale della critica si apre anche al grottesco di Peacock dell’austriaco Bernhard Wenger. Apertura e chiusura sono stati invece riservati alla Francia che presenta, rispettivamente, Planète B di Aude Léa Rapin, con protagonista Adèle Exarchopoulos, e Little Jaffna di Lawrence Valin. Ricca è anche la selezione dei cortometraggi della sottosezione SIC@SIC.