A quattro anni dal brillante e toccante Nebraska, Alexander Payne torna a portare sul grande schermo la sua penna leggera in grado di fotografare la realtà e trattarla con un punto di vista distaccato ma attento e sensibile; lo fa con Downsizing, film scelto dalla commissione di Alberto Barbera per aprire la 74° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
All’apparenza, Payne sconfina nella fantascienza, allontanandosi dai suoi temi relativi all’analisi lucida ma mai cinica della società americana. Tuttavia, avvicinandoci alla storia dalle premesse inevitabilmente sci-fi, ci accorgiamo che il regista di Paradiso Amaro ha trovato un modo alternativo per continuare a parlare dell’umanità.
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