Finalmente, questa è Italia! Cominciamo a ragionare

La prima vittoria sulla Francia dopo 16 anni (e in Francia dopo 70 anni) è stata strepitosa: per la reazione al gol choc di Barcola, il capolavoro Di Marco, le reti di Frattesi e Raspadori, il gioco di qualità, la prova super di Tonali, la gran partita di Retegui. Se è questo il nuovo inizio, la strada è giusta
Xavier Jacobelli
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Allons enfants, finalmente questa è l'Italia che vogliamo, che avevano inutilmente cercato all'Europeo, che incredibilmente abbiamo ritrovato in casa dei vicecampioni del mondo (e semifinalisti in Germania dov'erano stati eliminati dalla Spagna poi campione), battuti per la prima volta dopo sedici anni e in terra francese dopo settant'anni. Il successo colto al Parco dei Principi è stato tanto inatteso quanto strepitoso: per la reazione al gol choc di Barcola (male Di Lorenzo che però si è riscattato con un'ottima ripresa), il capolavoro Di Marco, le reti di Frattesi e Raspadori, il gioco di qualità, la prova super di Tonali, la gran partita di Retegui. Se è questo il nuovo inizio, gli azzurri sono sulla strada giusta. Spalletti ha raccontato di avere vissuto un'estate bruttissima, come tutti i tifosi della Nazionale. Evidentemente, la mazzata presa in Germania è stata molto dolorosa e altrettanto istruttiva.

Italia, in Francia la sterzata di Spalletti

Dopo la confusione totale e lo strazio di giugno, il ct ha sterzato: modulo finalmente chiaro, interpreti finalmente motivati, giocatori finalmente consapevoli di che cosa significhi indossare la maglia azzurra. Puoi vincere o puoi perdere, mai però, devi uscire dal campo senza avere lottato. Qualità compattezza, solidità del centrocampo, un gigantesco Tonali e un micidiale Frattesi (6 gol in 20 presenze), imbeccato dall'altruismo di Retegui. Ma è la mentalità offensiva della nuova Italia spallettiana che ha impressionato, esaltata da un impegno e da una determinazione che in Germania non avevamo mai visto. Ora, senza montarsi la testa, senza lasciarsi andare a voli pindarici, senza pensare che ogni problema sia stato risolto, bisogna insistere, già lunedì a Budapest contro Israele. Cercavamo l'Italia in Germania e l'abbiamo trovata in Francia. Forse, questo è l'atto di nascita della Nazionale che vorremmo sempre vedere. Avanti così.


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