© EPAAlla vigilia di Francia-Italia, sfida valevole per la prima giornata della nuova Nations League, Didier Deschamps è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match in programma al Parc des Princes di Parigi, casa del Psg di Luis Enrique. Dalla scarsa vena realizzativa registrata durante gli Europei alle ambizioni del gruppo, con un occhio ai pregi e ai difetti degli azzurri.
Deschamps: "L'Italia resta competitiva, Spalletti ha cambiato tanto"
In vista del fischio d'inizio di Francia-Italia, previsto per le ore 20.45 di domani, Didier Deschamps ha parlato anche degli aspetti da migliorare dopo gli ultimi Europei, chiusi in semifinale contro la Spagna: "Cerchiamo sempre di fare male ai nostri avversari. La nostra mancanza di efficienza offensiva ci ha penalizzato agli Europei, nonostante la qualificazione alle semifinali. Ora ci sono due partite da gestire, e dobbiamo ottenere il miglior risultato con diversi giocatori e diverse combinazioni. Credo che questo sia il momento giusto per farlo e voglio coinvolgere il maggior numero di giocatori possibile. Il nostro obiettivo resta sempre lo stesso, ovvero arrivare in fondo. E poi attraverso questa Nations League è secondo me necessario vedere il maggior numero di calciatori. Abbiamo bisogno di testarli in queste partite qui".
Dell'Italia, invece, Deschamps tende a non fidarsi, nonostante i tanti cambiamenti e la brutta figura di Euro 2024: "Anche l'Italia esce dagli Europei con qualche cambiamento, ma ha ancora delle ambizioni. L'eliminazione prematura che hanno vissuto, inevitabilmente, ha portato il loro allenatore a riflettere, ma l'Italia resta l'Italia, ovvero una delle migliori nazionali europee. Non mi permetterò di giudicare l'Italia, non so tutto ciò che ha passato, Spalletti vi dirà qualcosa. Fare paragoni con il passato più o meno recente non ha senso, l'Italia resta competitiva e Spalletti ha cambiato diversi giocatori rispetto all'ultimo Europeo. L'Italia rimane l'Italia, dopo quanto accaduto con l'eliminazione prematura avrà voglia di fare bene, è sempre un rivale ma tanti francesi giocano in Italia e c'è sempre la volontà di fare qualcosa di buono".
Deschamps su Rabiot svincolato: "Situazione imbarazzante"
Adrien Rabiot, accostato anche al Milan nel finale della sessione estiva di mercato, è ancora senza squadra, pur avendo acquisito uno status importante nel corso della sua esperienza con la maglia della Juventus: "È una situazione un po' imbarazzante - ha ammesso Deschamps in conferenza stampa -. Era in scadenza di contratto, quindi libero di scegliere e sollecitato da parecchie squadre. Però ora è senza squadra e non si allena in un gruppo. Spero possa rapidamente scegliere un club che possa poi riportarlo con noi".