Belocian e il Bayer Leverkusen del futuro

Continua nel Bayer Leverkusen la brillante tradizione dei difensori centrali, cominciata nel 2002 con il brasiliano Juan, che il club tedesco aveva scoperto nel Flamengo, in attesa di portarlo in Germania e di venderlo alla Roma. Tante intuizioni, un lavoro profondo a livello di scouting. Dopo Juan era stato il turno di Lucio, 136 partite e 6 trofei con l’Inter. Plusvalenze magiche per il conto in banca del Bayer. Ora sul mercato salgono le quotazioni di Hincapié e Tapsoba, mentre Kossounou è stato girato nella scorsa estate in prestito all’Atalanta con diritto di riscatto fissato a 25 milioni. Il rimpianto riguarda, invece, il capitano Tah, che ha aiutato la squadra di Xabi Alonso a vincere nella passata stagione la Bundesliga e la Coppa di Germania. Nonostante il pressing dei dirigenti, Tah ha deciso di non rinnovare il contratto in scadenza a giugno. In prima fila c’è il Bayern Monaco. 

Il capo dello scouting

Il ricambio generazionale a Leverkusen è una garanzia. L’amministratore delegato Simon Rolfes e Kim Falkenberg, capo degli osservatori, si sono già assicurati un difensore centrale destinato a diventare un protagonista in Bundesliga. Si chiama Jeanuël Belocian, è francese, ha vent’anni ed è arrivato a luglio dal Reims. Il 6 gennaio si è fermato per una lesione del legamento crociato del ginocchio destro, è stato operato, rientrerà all’inizio di agosto. È costato 15 milioni, veniva seguito anche dal Barcellona. Belocian è nato il 17 aprile del 2005 a Les Abymes, sull’isola di Guadalupa. È alto un metro e 82. Nove presenze tra Bundesliga e coppe prima di fermarsi. Veloce nei recuperi, aveva stregato Xabi Alonso durante il ritiro. È mancino, fa parte della nazionale francese Under 21: a lanciarlo era stato Thierry Henry, che ha lasciato l’incarico federale dopo le Olimpiadi di Parigi ed è stato sostituito da Gérald Baticle.