Il Nottingham Forest conserva un fascino speciale: ha 159 anni di storia, è il terzo club più antico a livello mondiale dopo il Notts County e lo Stoke City. Ha vissuto il suo periodo d’oro tra il 1978 e il 1980 con Brian Clough in panchina, quando riuscì a vincere due Coppe dei Campioni, un campionato, due Coppe di Lega e una Supercoppa Europea. Una formazione che in Inghilterra viene ricordata a memoria come una poesia: Shilton, Viv Anderson, Lloyd, Burns, Gray, O’Neill, Bowyer, McGovern, Mills, Robertson, Birtles.
IL RISCATTO - Ha conosciuto la gloria e la polvere. Nel 2007-08 giocava in League One, in serie C. Ha attraversato un lungo periodo di crisi. Nel 2022 è tornato in Premier dopo ventitré anni. Adesso sta festeggiando un Natale da protagonista. Merito di un presidente greco, Evangelos Marinakis, imprenditore e armatore, e del tecnico portoghese Nuno Espirito Santo. Nel Boxing Day il Nottingham ha battuto per 1-0 il Tottenham: gol di Elanga, bocciato dal Manchester United. Terzo posto, trentaquattro punti, panorama da Champions. Insegue il Liverpool e il Chelsea.
LA SERIE A - C’è anche un po’ di Serie A in questo club: da Ola Aina, ex terzino del Torino, a Milenkovic, che in estate aveva lasciato la Fiorentina. Fino a Nico Dominguez, portato in Europa dal Bologna. Una squadra disegnata con il 4-2-3-1. Il brasiliano Murillo, classe 2002, scuola Corinthians, è uno dei migliori difensori centrali del campionato. La spinta a sinistra di Neco Williams, ceduto dal Liverpool. Le geometrie del capitano Yates e di Anderson. La velocità di Elanga, Gibbs-White e Hudson-Odoi. I dieci gol del centravanti Chris Wood. Ma a spingere il Nottingham nelle zone aristocratiche della classifica sono state anche le parate di Matz Sels, belga, trentadue anni. Terza difesa meno battuta della Premier: diciannove gol subiti, hanno fatto meglio solo l’Arsenal (16) e il Liverpool (17).
IL SEGRETO - Oltre a Murillo, il giocatore più corteggiato è Elliot Anderson, mediano-regista, inglese, ex Newcastle e Bristol. Cinque assist. Centrocampista totale: costruisce e difende. Passo lungo, dinamismo, un metro e 79, tackle, ordine, agilità. Piace alle big. Resterà al Nottingham fino a giugno. È nato a Whitley Bay, nella contea del Tyne and Wea, il 6 novembre del 2002. Ha un contratto per cinque stagioni, scade nel 2029. Si era fatto notare nella nazionale inglese Under 21 di Ben Futcher. Ora aspetta la convocazione del ct Thomas Tuchel.