Matanovic, dal St. Pauli alla nazionale croata

Centravanti, 20 anni, 14 gol nella scorsa stagione con il Karlsruher nella Zweita Liga. Ora gioca nell’Eintracht, terzo in Bundesliga. E’ nato in Germania, ma ha scelto la maglia di Suker, Mandzukic e Boksic
Matanovic, dal St. Pauli alla nazionale croata© Getty Images
Stefano Chioffi
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Davor Suker, Mario Mandzukic e Alen Boksic sono tre monumenti per i tifosi croati: i centravanti più amati. Igor Matanovic può rappresentare il presente e il futuro della nazionale diretta da Zlatko Dalic. Nella scorsa stagione ha segnato quattordici nella Zweite Liga con la maglia del Karlsruher. E in estate è tornato all’Eintracht Francoforte, che ha festeggiato Natale da terzo in classifica, in zona Champions, con ventisette punti in quindici partite.

SCUOLA ST. PAULI - Matanovic è cresciuto nel settore giovanile del St. Pauli, risalito in Bundesliga dopo tredici anni. Repertorio completo: destro, sinistro, colpo di testa, un metro e 94, istinto, rapidità, qualche perla in acrobazia. È nato in Germania, ad Amburgo, ma ha sempre pensato solo alla Croazia. Nell’Eintracht ha giocato finora solo 280 minuti. Due presenze da titolare, tanta panchina e un gol all’Holstein Kiel. È chiuso dall’egiziano Marmoush, tredici reti, vice-capocannoniere del campionato tedesco, alle spalle di Kane (14). Nelle scelte del tecnico Dino Toppmöller parte anche dietro al francese Ekitiké, a segno sette volte. Gerarchie definite. Matanovic ha ricevuto altre offerte, ma vuole proseguire il percorso nell’Eintracht. Autostima e pazienza, ha un contratto fino al 2029. Potenzialità che gli vengono riconosciute dai dirigenti e da Toppmöller. Ha già debuttato nella Croazia di Dalic. Sei presenze e un gol alla Scozia. I suoi idoli? Suker, Mandzukic e Boksic.


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