Avellaneda aspetta il tecnico Gustavo Costas e i giocatori sul pullman scoperto. La festa diventerà anche un murales. Il Racing ha vinto la sua prima “Copa Sudamericana” della sua storia, superando in finale per 3-1 il Cruzeiro. Una notte da sogno, quella che ha preso forma allo stadio “La Nueva Olla” di Asuncion, in Paraguay. Doppietta di Adrian “Maravilla” Martinez, trentadue anni, centravanti. E perla di Gaston Martirena, terzino o esterno di centrocampo, in base alla necessità: classe 2000, uruguaiano, un metro e 78, arrivato nella scorsa estate dal Liverpool di Montevideo.
CRESCITA - In pochi mesi, Martirena è diventato una garanzia: tre gol e quattro assist in Superliga, tre reti in “Copa Sudamericana”. E’ costato 2,3 milioni di dollari. Adesso vale il triplo, come hanno fatto sapere i dirigenti del Racing, società abituata a realizzare splendide plusvalenze: da Lautaro Martinez a Carlos Alcaraz, da Marcos Acuña a Matias Zaracho.
SUPERLIGA - Gustavo Costas sogna anche un altro capolavoro. In campionato è terzo in classifica: 40 punti in 23 giornate. Ma deve recuperare una partita rispetto all’Huracan (43) e al Velez Sarsfield, primo a quota 45. La qualità non manca. Gli altri pezzi pregiati sono Juan Ignacio Nardoni (2002, mediano-regista), Marco Di Cesare (2002, difensore centrale) e Agustín Almendra, classe 2000, mezzala, che ha lasciato il Boca Juniors nell’estate del 2023 a parametro zero.