L’Internacional di Porto Alegre non vince il campionato brasiliano dal 1979, dai tempi di Paulo Roberto Falcão e di Enio Andrade, uno degli allenatori più amati - allo stadio Gigante da Beira-Rio - insieme con Rubens Minelli. Una formazione che è rimasta nel cuore dei tifosi: Benitez, João Carlos, Mauro Pastor, Claudio Mineiro, Falçao, Galvão, Valdomiro, João Batista, Bira, Mario Sergio e Jair. Ora è quinto in classifica. Insegue un traguardo: la qualificazione in Coppa Libertadores, che il club biancorosso due volte: nel 2006 e nel 2010.
IL PRESENTE - In panchina c’è Roger Machado, 49 anni, arrivato alla metà di luglio. Emozioni e divertimento in attacco con Wesley, Rafael Santos Borré e Alan Patrick. Curiosità per la crescita di Gabriel Carvalho, che ha diciassette anni e si è già ritagliato uno spazio. Un piccolo artista: tocco morbido, dribbling, finte, un metro e 74. Trequartista classico. Ventuno presenze nel Brasileirão: quindici da titolare. Ha segnato un gol nel match con la Juventude. Due assist: contro il Vitoria e l’Athletico Paranaense.
LA COPINHA - Gabriel Carvalho si era messo in luce durante la Copinha, il torneo brasiliano più prestigioso a livello giovanile. João Miguel è il tecnico che l’ha seguito nella squadra Under 20 dell’Internacional. Maglia numero 34, usa soprattutto il piede destro, può essere impiegato anche sulla fascia. E’ entrato nel vivaio quando aveva nove anni. Calciatore e tifoso, come racconta. Ha un contratto che scade il 31 dicembre del 2028, viene seguito dall’Arsenal. Ha debuttato a sedici anni e dieci mesi, sfilando il record che apparteneva all’ex milanista Alexandre Pato.