Ryan Flamingo, dalla Primavera del Sassuolo al Psv

Difensore centrale, 21 anni, olandese: è una delle grandi novità della squadra allenata da Bosz, che sta dominando l’Eredivisie anche in questa stagione
Ryan Flamingo, dalla Primavera del Sassuolo al Psv© EPA
Stefano Chioffi
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Il Psv Eindhoven può vincere il secondo titolo di fila: il numero 26 della sua storia. Sta trasformando anche questa edizione della Eredivisie in un circolo privato. Nove partite, ventisette punti, +23 nella differenza reti. Lo insegue l’Utrecht, a quota 22. Il Feyenoord e l’Ajax di Farioli navigano a -11 dal Psv, allenato da Peter Bosz. Un attacco che viaggia a un’altra velocità: 5 gol di De Jong, 4 di Tillman e di Lozano (ex Napoli), 3 di Til e di Ricardo Pepi.

I TESORI - Joey Veerman è il giocatore che ha la quotazione di mercato più alta: regista o mezzala, classe 1998, costa trentacinque milioni. In grande ascesa anche Jerdy Schouten, mediano classico, che il Bologna aveva saputo scoprire nell’Excelsior e valorizzare: preso nel 2019 per due milioni e ceduto nell’estate del 2023 per 15. Lanciare talenti è una specialità del Psv, che ora sta lavorando su un difensore centrale molto interessante: si chiama Ryan Flamingo, olandese, ventuno anni, destro naturale, nove presenze in Eredivisie e tre in Champions. Sempre titolare, accanto al francese Olivier Boscagli.

IL SASSUOLO - Ha una storia curiosa: ha giocato per due anni nella Primavera del Sassuolo, senza debuttare in serie A: con il club di Carnevali aveva segnato quattordici gol, la metà su rigore. Ha fruttato una plusvalenza di 2,7 milioni. E’ nato a Blaricum il 31 dicembre del 2002, è alto un metro e 83, indossa la maglia numero 6. Ha un contratto fino al 2029. E’ arrivato a luglio dall’Utrecht, un affare da nove milioni. Svelto, potente, è uno dei gioielli della nazionale Under 21, guidata dall’ex milanista Michael Reiziger.


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