Palacios, l’argentino studiato dall’Inter

Difensore centrale, 21 anni, mancino: gioca nell’Independiente Rivadavia, ma il suo cartellino appartiene al Talleres
Palacios, l’argentino studiato dall’Inter
Stefano Chioffi
2 min

Si segue una traccia precisa: la stessa, per tempistica e strategia, che aveva spinto l’Inter a investire sul tedesco Yann Bisseck, scoperto nell’Aarhus. Come nella scorsa estate, ora Marotta e Ausilio stanno cercando sul mercato un altro difensore giovane, in fase di evoluzione, un profilo da valorizzare e completare. Deve avere un costo contenuto, rientrare nella fascia degli under 23 e conoscere i movimenti della linea a tre, che è una delle chiavi del calcio di Inzaghi. Rispetto a Bisseck, che è un destro naturale e si è rivelato una carta preziosa nella corsa allo scudetto, stavolta le manovre dell’Inter si sono indirizzate su un mancino. Il cerchio si è stretto intorno a Tomas Palacios. Ha ventuno anni, è alto un metro e 96, è argentino, gioca in prestito nell’Independiente Rivadavia e appartiene al Talleres, club di Cordoba.

LA STIMA DI MASCHERANO - Una soluzione in più per completare il ventaglio di Inzaghi. Anticipo, colpo di testa, costruzione dal basso. Svelto, abituato a muoversi sul centro-sinistra, è uno dei giovani più interessanti in Sudamerica. Javier Mascherano l’ha fatto esordire in passato nella nazionale Under 20. L’Inter lo sta studiando, Palacios può rappresentare un’opportunità. Nove partite da titolare nella Superliga: ha saltato solo la sfida con il Boca Juniors per squalifica. L’Independiente Rivadavia l’ha preso in prestito fino al prossimo 31 dicembre e vanta un’opzione per acquistare la metà del cartellino. Palacios piace anche in Germania: Stoccarda e Borussia Mönchengladbach. Gioca in una difesa a tre con Francisco Petrasso e Bruno Bianchi. Maglia numero 42, si è conquistato subito la fiducia dell’allenatore Martin Cicotello. L’Inter ha raccolto relazioni positive. Palacios è cresciuto nel Talleres, è nato a General Pico il 28 aprile del 2003. E’ stato lanciato dal tecnico Pedro Caixinha. Ha una valutazione che sfiora i cinque milioni e mezzo di dollari. L’Inter cerca un altro affare, nel tentativo di ripetere l’intuizione avuta con Bisseck, due gol e due assist in ventuno presenze.


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