Il Benfica si è informato, i dirigenti dell’Arsenal hanno pensato di portarlo in Premier, la Lazio ha fatto un sondaggio. Eduard Spertsyan è il trequartista più quotato del campionato russo. Ha ventiquattro anni, è armeno, gioca nel Krasnodar. Dieci gol nel 2022-23, altri undici nel 2023-24: tempi di inserimento e colpi da artista. Veloce e agile. Dribbling, passaggi filtranti, fantasia, sostanza. Batte punizioni e rigori. Il Krasnodar non fa sconti, però: chiede venti milioni per cederlo. Dialogo chiuso: prezzo bloccato. I giornalisti armeni lo considerano l’erede di Henrikh Mkhitaryan. È nato il 7 giugno del 2000 a Stavropol, è alto un metro e 78, è un destro naturale.
LE OFFERTE - Può interpretare diversi ruoli: numero dieci classico, da 4-2-3-1, oppure mezzala nel 4-3-3. Protezione del pallone, tecnica, intensità e resistenza. In passato aveva ricevuto offerte anche dall’Ajax, dal Celtic, dal Milan e dall’Olympique Marsiglia. È gestito da Rafaela Pimenta, laureata in legge, entrata nel calcio con Mino Raiola. È il capitano del Krasnodar e il principe degli assist: trentatré nelle ultime tre stagioni tra Premier Liga e coppe. Murad Musaev, il suo allenatore, lo utilizza alle spalle del centravanti oppure da incursore nel 4-3-3. Spertsyan è cresciuto nel Krasnodar e ha un contratto che scade nel 2026. Ha deciso di non rinnovarlo, un segnale che potrebbe spingere il club neroverde a creare già in estate le basi per il divorzio. La nuova stagione in Russia è già cominciata. Il Krasnodar ha perso 4-2 la Supercoppa in finale contro lo Zenit, mentre in campionato ha esordito pareggiando 1-1 con l’Akhmat Grozny.