A Domzale, in Slovenia, le attrazioni per un turista sono quattro: i castelli, il lago di Bled, i parchi e la squadra di calcio, che porta lo stesso nome della città e ha scoperto nel giro di poco tempo prima Benjamin Sesko, ventuno anni, centravanti del Lipsia, cartellino da cinquanta milioni, un metro e 95, fisico alla Ibrahimovic, e poi Luka Topalovic, classe 2006, mezzala o trequartista, acquistato nei giorni scorsi dall’Inter per due milioni, bruciando la concorrenza dell’Ajax e dell’Arsenal. Stesso ruolo di Sergej Milinkovic-Savic, potenzialità da esplorare, tiro da fuori area, trentacinque partite, due gol e quattro assist in campionato. Diciotto anni, controllo e protezione del pallone, ricami e sostanza.
IL RITIRO - Può diventare una carta a sorpresa per Inzaghi, che ha intenzione di scoprirlo durante il ritiro estivo. La traccia è chiara: Luka Topalovic non verrà ceduto in prestito, si allenerà con il gruppo dei big oppure farà esperienza nella Primavera di Andrea Zanchetta. La decisione spetterà a Inzaghi, che avrà modo di valutarlo e pesarlo anche durante le amichevoli. Topalovic è nato il 23 febbraio del 2006 a Slovenj Gradec. Destro naturale, un metro e 87, ha regalato spettacolo nel Domzale, guidato in panchina da Matej Podlogar.
L’IDOLO ILICIC - Maglia numero 7 e un idolo: Josip Ilicic, ex Atalanta, Fiorentina e Palermo, che sta chiudendo la carriera nel Maribor ed è stato convocato per l’Europeo dal ct Matjaz Kek. Ha segnato due gol all’Olimpia e al Radomlje. Ha fatto innamorare la Slovenia. Ha esordito a sedici anni e due mesi: era il 15 maggio del 2022, diciotto minuti di vetrina nella sfida con il Celje. A lanciarlo è stato Dejan Djuranovic. Ha cominciato a giocare nel Maribor e nel Bistrita, il Domzale l’ha acquistato nel 2020. Viene considerato il gioiello della nazionale Under 19, diretta da Anton Zlogar. Ha realizzato il primo gol da professionista il 28 aprile del 2023 contro il Gorica (1-1), il tecnico era Simon Rozman.