Victor Blanco è il presidente del Racing da quasi undici anni. E il primo merito che gli viene riconosciuto dai tifosi che frequentano il mitico stadio Juan Domingo Peron, chiamato da tutti “El Cilindro”, è quello di aver potenziato un settore giovanile in grado di reggere la concorrenza del River Plate e del Boca Juniors. L’accademia della società di Avellaneda è diretta da Ramon Medina e continua a rappresentare un’eccellenza in Argentina. Nel Racing ha lavorato, fino a poco tempo fa, nel ruolo di direttore sportivo, anche l’ex interista Diego Milito. Il vivaio è la fonte di un equilibrio finanziario che nasce proprio dalle plusvalenze: tanti affari, da Lautaro Martinez a Rodrigo De Paul.
MASCHERANO - Un ricambio generazionale che è alla base di una politica incentrata sull’autofinanziamento. Juan Ignacio Nardoni è il nuovo pezzo pregiato del Racing, allenato da Gustavo Costas e primo in classifica con 7 punti in 3 giornate nella Superliga. Mediano-regista, ventuno anni, un metro e 80. Ha un grande estimatore: Javier Mascherano, che lo ha trasformato in uno dei perni della nazionale argentina Under 23. Stesso ruolo che ricopriva “El Jefecito”, come veniva soprannominato da calciatore l’ex leader del Barcellona.
IL PREZZO - Pressing, geometrie, personalità. Recupera tanti palloni e li distribuisce con ordine. Può essere tesserato come comunitario. Ha origini italiane e il doppio passaporto. Nardoni è nato a Nelson, in provincia di Santa Fe, il 14 luglio del 2002. È un destro naturale. Ha un contratto che scade il 31 dicembre del 2025: costa sei milioni.