© EPAÈ un momento storico per il Bayer Leverkusen, che non vince il titolo dal 1959: c’era il muro di Berlino e il campionato della Germania Ovest si chiamava Oberliga. La squadra ruotava intorno al centravanti Eckehard Feigenspan, che segnò trentatré gol in quella stagione. L’allenatore era Paul Ossvald, Decisiva la finale vinta per 5-3 con il Kickers Offenbach. Dopo 65 anni di attesa, il Bayer si avvicina al traguardo. Merito di Xabi Alonso, che potrebbe sostituire in estate Jürgen Klopp sulla panchina del Liverpool. Ventitré partite, 61 punti, +11 sul Bayern, zero sconfitte, 59 gol realizzati, 16 subiti.
I VALORI - Tanta qualità: dal centravanti nigeriano Victor Boniface, dieci reti in Bundesliga, agli esterni Alejandro Grimaldo (arrivato gratis dal Benfica) e Jeremie Frimpong, che hanno segnato quindici volte in campionato. E poi i ricami di Florian Wirtz, i blitz di Jonas Hofmann, la personalità di Granit Xhaka, la crescita del difensore centrale Piero Hincapié, ecuadoriano. Ma a garantire un salto di qualità è stato anche Nathan Tella, 24 anni, nigeriano, ala destra, quattro gol e un assist in Bundesliga. È stato scoperto nel Southampton, in estate è costato 23 milioni.
LA SCELTA - È nato in Inghilterra, a Stevenage, il 5 luglio del 1999. Ha scelto però la nazionale dei suoi genitori: il ct José Peseiro l’ha fatto esordire il 19 novembre del 2023 contro lo Zimbabwe. Ha studiato alla Edwinstree Middle School e poi al Freman College. Si è formato nel settore giovanile dall’Arsenal, del Reading e del Norwich. Ha giocato anche nel Burnley. Dribbling, velocità, un metro e 73, cross, un lavoro prezioso in copertura. Una carta di valore nel 3-4-1-2 di Xabi Alonso, trentatré risultati utili di fila in Bundesliga. Ha un contratto fino al 2028.