Una corsa a ostacoli, quella del Verona, costretto a smontare la squadra a gennaio dopo che la Guardia di Finanza ha sequestrato al presidente Setti il 100% delle quote della società. Ceduto anche Djuric, volato al Monza, Baroni ha bisogno di un nuovo centravanti. Si sta monitorando il mercato europeo per trovare una soluzione in prestito. E a condizioni economiche molto vantaggiose. Ha preso quota, nelle ultime ore, la candidatura di Robert Bozenik, slovacco, ventiquattro anni, un metro e 88: caratteristiche simili a quelle di Djuric.
IL NODO - Gioca nel Boavista, nel campionato portoghese ha segnato sette gol in diciannove partite. Il suo cartellino appartiene al Feyenoord, che aveva acquistato Bozenik nell’inverno del 2020 dallo Zilina per quattro milioni, in attesa di mandarlo a fare esperienza anche al Fortuna Düsseldorf. E’ nato a Terchová il 18 novembre del 1999, è gestito dai manager della Rogon. E’ bravo di testa e nelle sponde, sembra l’erede perfetto di Djuric. Il Verona ci prova, ma il nodo è il prezzo.