Nuamah, l’affare dell’Olympique Lione

Ala sinistra, 19 anni, ghanese, 20 gol nel Nordsjaelland: John Textor, proprietario del club francese, lo ha portato in Ligue 1 creando un’alleanza con il Molenbeek, società belga di cui detiene il controllo
Nuamah, l’affare dell’Olympique Lione
Stefano Chioffi
2 min

Il nodo riguardava il fair play finanziario. E così, negli ultimi giorni di mercato, l’Olympique Lione ha trovato uno stratagemma per assicurarsi Ernest Nuamah, ala sinistra, diciannove anni, passaporto ghanese, venti gol e cinque assist in Danimarca con la maglia del Nordsjaelland, dove ha giocato quarantanove partite. John Textor, proprietario del club francese, ha concluso l’operazione creando un’alleanza con il Molenbeek, società belga di cui detiene il controllo, che ha preso l’attaccante per trenta milioni e lo ha girato in prestito al Lione. ?

LA STRATEGIA - L’imprenditore americano, che rappresenta la holding “Eagle Football“, ha investito nel calcio rilevando anche il pacchetto di maggioranza del Botafogo (ora in testa al Brasileirão), del Crystal Palace (allenato da Roy Hodgson) e il Florida (che lavora solo a livello di Academy). Il Lione potrà riscattare Nuamah, in estate, alla stessa cifra versata dal Molenbeek. È uno degli under 20 più promettenti in Ligue 1: scatto, potenza, un metro e 78. È mancino: sei presenze e un gol contro il Lorient. Lo allena Grosso, finito sulla prima pagina del giornale L’Equipe dopo essere rimasto ferito durante l’assalto al pullman organizzato dagli ultrà del Marsiglia.


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