Quando Sarri aveva cominciato a studiare con i suoi match-analyst i video del Feyenoord, terzo in Eredivisie, l’attenzione non si era concentrata solo su Mats Wieffer, ventitré anni, mezzala, un’idea di mercato sulla quale la Lazio aveva lavorato in estate, prima che il presidente Lotito decidesse di investire sul francese Guendouzi. Il tecnico era rimasto colpito anche dal ricco repertorio di un’ala, Yankuba Minteh, classe 2004, mancino, scoperto in Gambia dall’Odense e acquistato a luglio per otto milioni dal Newcastle, che ha deciso poi di cederlo in prestito al club olandese. ?
TRE GOL IN EREDIVISIE - Scatto, dribbling, finte, colpi deliziosi, tre gol e un assist in nove partite di Eredivisie. Ha segnato contro l’Utrecht, l’Heerenveen e il Go Ahead Eagles. A Rotterdam, mercoledì sera, mentre il Feyenoord travolgeva la Lazio (3-1), Minteh era in tribuna: ha saltato la sfida d’andata, in Champions, a causa di un problema muscolare alla coscia destra, ma il 7 novembre affronterà i biancocelesti allo stadio Olimpico, in un match da dentro o fuori per la squadra di Sarri.
IL 4-3-3 CON GIMENEZ E STENGS - Un metro e 80, è nato a Bakau il 22 luglio del 2004, ricorda per caratteristiche Sadio Mané, ex artista del Liverpool e del Bayern, ora in Arabia, all'Al-Nassr di Ronaldo. Una carriera cominciata nel Football Club Steve Biko, in attesa di diventare una pedina fondamentale nel tridente costruito da Arne Slot, accanto al messicano Gimenez (32 gol in 37 partite) e a Stengs. Il Feyenoord aveva spinto per portarlo a Rotterdam con un prestito biennale, ma il Newcastle si è opposto: Minteh, a luglio, volerà in Inghilterra. Lo aspetta la Premier League. Un viaggio che non verrà rinviato.