Fulgini, il sogno della serie A e la maglia del Lens

Mezzala o trequartista, ventisei anni, il nonno era italiano: lo avevano cercato sul mercato l’Atalanta, l’Inter e il Milan
Fulgini, il sogno della serie A e la maglia del Lens© EPA
Stefano Chioffi
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Due grandi sorprese in Ligue 1: il Brest di Eric Roy, primo in classifica, e il Nizza di Francesco Farioli, secondo, davanti al Paris Saint Germain di Luis Enrique. La delusione, invece, è il Lens, terz’ultimo con quattro punti dopo sei giornate: a maggio aveva festeggiato la qualificazione in Champions, mentre adesso fatica a ingranare. Pesano le cessioni del centravanti Openda al Lipsia e di Seko Fofana (ex Udinese) all’Al-Nassr di Ronaldo. Ma la qualità non manca, come ripete il tecnico Franck Haise, che può contare su pedine di valore: Danso (corteggiato a lungo dal Napoli, che lo voleva come sostituto di Kim), l’attaccante Wahi, il centrale difensivo Medina, il mediano Samed, il portiere Samba, il terzino destro Frankowski

NONNO ITALIANO - Una lista che comprende anche Angelo Fulgini, mezzala o trequartista, ex Angers, arrivato dal Mainz. Sei presenze e un assist in questo campionato, un gol in Champions contro il Siviglia (1-1). In passato ha sfiorato la Serie A: piaceva all’Atalanta, all’Inter e al Milan. Ha ventisei anni, è nato ad Abidjan, il 20 agosto del 1997: suo padre era un militare e in quel periodo si era trasferito con la famiglia in Costa d’Avorio. Suo nonno, invece, aveva origini italiane, come ha raccontato spesso Fulgini nelle interviste. Angelo Fulgini è francese, ha trascorso l’infanzia a Valenciennes, dove ha iniziato a giocare. Era un terzino, il suo campione preferito era Dani Alves. Poi si è imposto nel ruolo di mezzapunta. Maglia numero 11, la sua specialità sono i calci di punizione.


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